3Bee, la community impegnata nel proteggere le api con la tecnologia, torna in campo attraverso progetti che invitano tutti a contribuire concretamente alla salvaguardia delle api, insetti fondamentali per la tutela dell’intero ecosistema e del mantenimento della biodiversità. Adotta un alveare, adotta un’ape o un albero, sono così tre idee originali, sostenibili ed ecofriendly a portata di click lanciate per sensibilizzare quante più persone possibili all’importanza della protezione delle “nostre amiche api” e a temi cari quali “biodiversità”, “insetti”, “animali”,” piante” ed “ecosistemi”.
Regalare un alveare per Natale – spiegano da 3Bee – non è solo un dono non convenzionale e fuori dagli schemi. È anche un’opportunità concreta di fare qualcosa di utile per l’ambiente e il nostro pianeta. Regalando un alveare si sostiene pertanto una realtà apistica italiana e virtuosa che si fa carico ogni giorno del benessere e della salute delle proprie api. E in questo modo anche del nostro pianeta. Sostenere il prezioso lavoro degli apicoltori locali e diffondere consapevolezza sull’importante ruolo delle api per la biodiversità sono i valori che guidano da sempre il lavoro costante di 3Bee”. L’iniziativa consiste nel regalare o adattare un’ape solitaria, le cosiddette osmie, ossia api selvatiche e solitarie di cui nessuno si prende cura, api spesso dimenticate e lasciate in balia degli eventi e del cambiamento climatico. Attraverso il progetto di 3 Bee sarà così possibile regale o adottare una casetta per ospitare le osmie direttamente nel proprio giardino o su un balcone. Le osmie sono api gentili e pelosette, api che non pungono perchè il loro pungiglione è morbido, simile a quello delle zanzare ma flessibile. Le osmie si divertiranno a impollinare il vostro giardino e i vostri fiori, un piccolo gesto d’amore nei confronti del pianeta Terra”.
Infine, “Adotta un albero” è il progetto che consentirà di creare una foresta nettarifera protetta dalla community di 3Bee.
“La principale causa di moria delle api è la mancanza di nettare. Per questo 3Bee ha attivato la sua rete di Apicoltori e Agricoltori per piantare oltre 1 milione di alberi Nettariferi e polliniferi in Italia. Le api hanno sempre più bisogno di nettare, Adottare o regalare un albero nettarifero è pertanto un’azione indispensabile per dar nettare e cibo agli insetti impollinatori”.
L’iniziativa consiste nel regalare o adattare un’ape solitaria, le cosiddette osmie, ossia api selvatiche e solitarie di cui nessuno si prende cura, api spesso dimenticate e lasciate in balia degli eventi e del cambiamento climatico. Attraverso il progetto di 3 Bee sarà così possibile regale o adottare una casetta per ospitare le osmie direttamente nel proprio giardino o su un balcone. Le osmie sono api gentili e pelosette, api che non pungono perchè il loro pungiglione è morbido, simile a quello delle zanzare ma flessibile. Le osmie si divertiranno a impollinare il vostro giardino e i vostri fiori, un piccolo gesto d’amore nei confronti del pianeta Terra”.
Infine, “Adotta un albero” è il progetto che consentirà di creare una foresta nettarifera protetta dalla community di 3Bee.
“La principale causa di moria delle api è la mancanza di nettare. Per questo 3Bee ha attivato la sua rete di Apicoltori e Agricoltori per piantare oltre 1 milione di alberi Nettariferi e polliniferi in Italia. Le api hanno sempre più bisogno di nettare, Adottare o regalare un albero nettarifero è pertanto un’azione indispensabile per dar nettare e cibo agli insetti impollinatori”. Mangiare sano e consapevole è dunque la chiave per vivere bene e a lungo. Come? “Seguendo una dieta corretta e uno stile di vita regolare” ha spiegato la dottoressa Barbara Paolini, medico chirurgo, direttore UOSA dietetica e nutrizione clinica AOU Senese. “La dieta mediterranea è appurato che sia la migliore per la salute dell’uomo. La piramide alimentare che tutti conosciamo mostra quali e quante volte alla settimana è bene consumare carne, pesce, cereali, legumi etc. L’invito è a bere molta acqua e consumare tanta frutta e verdura, indispensabili per l’organismo. Attenzione, il termine dieta non indica un regime alimentare per perdere peso ma uno stile di vita che comprende oltre al cibo, l’attività fisica e la scelta di alimenti genuini. Leggete bene le etichette quando fate la spesa ed evitate i piatti già pronti che sono ricchi di sostanze nocive. Dico no alla bistecca coltivata in laboratorio di cui si sta parlando perché è un prodotto chimico”.
Le coltivazioni e gli allevamenti intensivi, dunque, rispondono alla grande richiesta di cibo del mondo occidentale ma non sono sinonimo di qualità e fanno danni all’ambiente. L’invito degli esperti è di tornare ad una agricoltura di qualità. “I produttori bio rispettano l’ambiente – ha spiegato Giuseppe Romano, presidente dell’associazione italiana agricoltura biologica -, quando acquistate un prodotto che viene dalle nostre aziende siete certi della genuinità. Lo si riconoscono dal simbolo che accerta la provenienza. Sta crescendo la cultura per un consumo consapevole”.