Milano, arriva il Forum Cultura che onora la lettura

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Da oggi al 26 ottobre il Forum Cultura mette la lettura al centro e dà vita ai primi Stati Generali delle Biblioteche. Ospitati nel Castello Sforzesco di Milano, il 25 e 26 ottobre, gli Stati Generali delle biblioteche promuoveranno una riflessione sul ruolo delle biblioteche nelle politiche pubbliche di rigenerazione urbana e sviluppo sostenibile delle città. Due giorni di confronto e dibattito con esperti e amministratori italiani ed europei per fare il punto sugli scenari di cambiamento culturale e sociale delle città a cui le biblioteche sono chiamate a rispondere.  
Verrà con l’occasione presentata e sottoscritta dagli amministratori presenti la Carta di Milano delle biblioteche, un documento di policy concepito dagli assessori alla Cultura delle principali città italiane per rilanciare il ruolo delle biblioteche e potenziarne i servizi. Oltre agli Stati generali, il Forum Cultura proporrà alcuni appuntamenti sui progetti più innovativi che il Sistema Bibliotecario del Comune di Milano ha introdotto nell’ambito della rigenerazione, dello sviluppo e dell’integrazione della città attraverso la lettura. Un percorso che dalle biblioteche di condominio approda alla nuova BEIC – Biblioteca Europea di Informazione e Cultura, la quale sarà oggetto della prima presentazione pubblica alla cittadinanza, dal progetto architettonico al profilo di servizio.  
 “Il mondo delle biblioteche milanesi – afferma l’assessore alla Cultura, Tommaso Sacchi – è in connessione con le più importanti e innovative esperienze europee ed è in continua evoluzione. A questa prima edizione degli Stati Generali, particolarmente importante per Milano che sta per realizzare la grande biblioteca europea di informazione e cultura, parteciperanno delegati delle città di Parigi, Madrid e Berlino, rappresentanti delle organizzazioni internazionali bibliotecarie e direttori di istituti bibliotecari provenienti da diversi paesi europei, come Olanda, Germania e Finlandia. Un confronto che si preannuncia ricco di contributi e di scambi di buone pratiche che andrà a vantaggio delle rispettive comunità. La sottoscrizione della Carta di Milano esprime la richiesta di una interlocuzione forte fra città, regioni e Governo per il rafforzamento delle biblioteche dei comuni italiani”.