Il Consiglio di Amministrazione di El.En. S.p.A., leader nel mercato dei laser, quotata al Segmento STAR di Borsa Italiana, ha approvato la relazione semestrale al 30 Giugno 2022, che evidenzia risultati molto lusinghieri. Prosegue la fase di andamento molto favorevole, con risultati di fatturato e redditività ancora in forte aumento, ampiamente in linea con le indicazioni previsionali diffuse dal gruppo all’inizio dell’anno. La domanda si è mantenuta sostenuta, solida nella maggior parte dei mercati di sbocco del Gruppo, continuando ad alimentare un portafoglio ordini che, nonostante gli aumenti dei volumi e dei ritmi di produzione tenuti dagli stabilimenti industriali del Gruppo, si mantiene su livelli molto alti. La solida domanda di prodotti non è stata scalfita dalle condizioni economiche generali complesse – in Europa, USA e Cina – grazie al posizionamento del Gruppo, riconosciuto tra i leader di riferimento nei mercati nei quali opera, e alla varietà e qualità dell’offerta che interpreta al meglio le esigenze dei clienti in settori nei quali la domanda continua ad essere sostenuta, come quello medicale dei trattamenti estetici, o quello del taglio di lamiere nel settore manifatturiero. Il primo semestre del 2022 si chiude con un fatturato consolidato di 326,9 milioni di euro vs. 273,9 milioni di euro del 1H 2021 con una variazione del +19,4%; il margine operativo lordo (EBITDA) è pari a 47,2 milioni di euro con una variazione del +20,7% e un’incidenza sul fatturato pari al +14,4% rispetto ai +39,1 milioni di euro dello stesso periodo del 2021. Il risultato operativo (EBIT) si è attestato a 41,4 milioni di euro, segnando una significativa variazione del +34,1% rispetto ai 30,9 milioni di euro dell’analogo periodo del 2021, raggiungendo con il 12,7% sul fatturato un livello di redditività eccellente. Il risultato netto di Gruppo è pari a 28,4 milioni di euro con una variazione del +26,6% in aumento rispetto ai 22,5 milioni del 1H 2021. Gabriele Clementi, nella foto, Presidente di El.En. S.p.A. commenta: ”Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti, anche in riferimento alle circostanze straordinarie con cui ci siamo dovuti misurare. Le maggiori difficoltà sono derivate dai mercati delle forniture di componenti che diventano sempre più instabili e meno affidabili. Per stabilizzare la disponibilità di materiali per la produzione le società del gruppo hanno fatto ricorso a massicci acquisti di componenti e materie prime. Grazie a questa determinazione siamo stati in grado di continuare ad espandere i volumi di produzione. Si tratta di un investimento di carattere transitorio mirato a creare un vantaggio competitivo mantenendo così la tempestività delle consegne ai nostri clienti”. La domanda dei prodotti del Gruppo è stata consistente in tutti i segmenti applicativi e in tutti i mercati geografici significativi. Il settore medicale ha fatto segnare un incremento delle vendite vicino al 25%. La crescita più significativa in termini assoluti è stata registrata nel segmento principale dell’estetica, grazie soprattutto ai sistemi per epilazione. La crescita è stata più rapida in termini percentuali nella chirurgia e nella fisioterapia a testimonianza che il rallentamento subito in passato in questi segmenti fosse prevalentemente dovuto agli effetti del Covid. Ottimo l’andamento delle vendite di servizi e merci post-vendita tra le quali ha spiccato per rilevanza il flusso di ricavi riveniente dalle fibre ottiche consumabili utilizzate in chirurgia urologica. Le attività del settore medicale hanno evidenziato in prevalenza brillanti andamenti, sia dal punto di vista del fatturato che di redditività, con decisi miglioramenti rispetto ai periodi a confronto. L’insufficiente disponibilità di componenti ha rallentato la produzione e la crescita di Asclepion e conseguentemente quella di Esthelogue. Permane la fase negativa delle filiali giapponesi, soprattutto per l’indebolimento del ciclo di vendita di piccoli apparecchi home use che aveva caratterizzato gli ultimi due anni. Nel segmento applicativo principale del settore industriale, il taglio laser, i risultati complessivamente positivi hanno evidenziato da un lato il grande successo dei sistemi per taglio lamiera con sorgenti laser di alta potenza sui mercati italiano ed europeo nei quali la Cutlite Penta ha registrato una straordinaria crescita superiore al 50%; dall’altro lo stato di disagio in cui si trova il mercato cinese – fortemente ostacolato dal reiterarsi di rigidissimi periodi di lockdown che a più riprese hanno bloccato numerose città – continuando a rallentare tutte le attività economiche. Gli stabilimenti cinesi del gruppo non hanno subito chiusure ma rallentamenti nella vendita, produzione e consegna dei prodotti, ottenendo risultati appena soddisfacenti, ben inferiori al loro potenziale. Continuano a permanere difficoltà nell’approvvigionamento di diverse tipologie di materiali. I tempi di consegna di taluni componenti elettronici, plastici e metallici sono oggi molto più dilatati rispetto al passato e questo ha creato notevoli difficoltà nei processi produttivi. Gli effetti di questa problematica hanno avuto e continuano ad avere un impatto significativo sui costi delle materie prime e sull’aumento delle rimanenze e sui ritmi di produzione. Nel primo semestre il gruppo ha fatto ricorso alle proprie disponibilità liquide per espandere in maniera consistente il capitale circolante, con acquisiti di materie prime effettuati con grande anticipo sulla produzione ed il pagamento dei fornitori talvolta anticipato per garantire al gruppo priorità nelle consegne e dare stabilità ai processi produttivi ostacolati dalla indisponibilità di componenti. La crescita complessiva nel 1H 2022 sfiora il 19,4%, più marcata nel settore medicale che segna un aumento del 24,7% rispetto al settore industriale che evidenzia una crescita pari al 13,2%.