Regione Friuli Venezia Giulia e Confindustria Alto Adriatico gettano le basi per un’alleanza tra istituzioni e imprese finalizzata ad affrontare la crisi energetica. Il tema è stato discusso ieri a Pordenone nel corso di un incontro tra l’assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini, il presidente di Confindustria Alto Adriatico Michelangelo Agrusti (nella foto). Il confronto ha preso le mosse dalla condivisione che il caro energetico sta delineando una situazione drammatica che mette in gioco l’intera filiera del manifatturiero in Italia e in centro Europa. Con questi presupposti Confindustria ha presentato alla Regione una “task force” composta dal Polo tecnologico pordenonese e da un gruppo di energy manager e consulenti finanziari che sono già al lavoro per mettere a punto soluzioni per affrontare l’autunno. “Si mira in particolare – ha sottolineato Agrusti – non solo ad ottimizzare i cicli di produzione per la riduzione dei consumi energetici, ma anche a trovare soluzioni per l’autoproduzione di energia elettrica nelle grandi industrie come nelle piccole e medie imprese”. “La Regione – ha precisato Bini – ha già preso alcune iniziative tra cui lo stanziamento di 40 milioni di euro a fondo perduto per l’abbattimento dei costi delle bollette per le Pmi e sta lavorando alla definizione dei bandi per l’erogazione di contributi per il fotovoltaico e l’idrogeno green”. In regionale è già in calendario un incontro che si terrà l’8 settembre a Trieste alla presenza del Presidente della Regione Massimiliano Fedriga con i rappresentati delle categorie economiche e le imprese che forniscono energia per valutare le possibili soluzioni da affrontare con il Governo e da proporre all’Unione europea.