Plafond da 1 miliardo per Roma Capitale grazie a un accordo con la Camera di Commercio di Roma in via di definizione e l’ingresso di UniCredit, in qualità di partner fondatore, nel Technopole di Roma, il nuovo ecosistema dell’innovazione. Sono questi gli annunci relativi all’impegno di UniCredit per la Capitale emersi nel corso del Forum del Territori dal titolo “Un futuro per Roma. Accoglienza, progresso, attrattività”. Nel corso del dibattito è stato inoltre affrontato il tema del ruolo della banca per la crescita sostenibile dell’area romana e presentate le nuove iniziative di UniCredit per la Capitale, tra cui l’accordo con la Camera di Commercio di Roma in via di definizione. Nel dettaglio, la banca metterà a disposizione delle imprese un plafond da 1 miliardo di euro finalizzato a sostenere le necessità finanziarie delle imprese che realizzeranno i progetti previsti dal Pnrr e per il Giubileo 2025 nell’area romana.
“L’area di Roma genera circa il 10% del Pil del Paese – ha affermato Pier Carlo Padoan, nella foto, presidente di UniCredit – ciò è legato alla presenza di numerose eccellenze. La Capitale è alla vigilia di eventi internazionali che, grazie anche ai fondi del Pnrr, possono rilanciarne l’attrattività. È un’occasione che deve essere colta. UniCredit vuole continuare a sostenere il sistema produttivo della Capitale, confermandosi come principale banca operante sul territorio e istituto di riferimento per gli stakeholders locali. La partecipazione attiva al Rome Technopole e l’accordo con la Camera di Commercio ne sono un’ulteriore testimonianza. Per vincere le sfide del futuro sarà fondamentale per la Città promuovere un diffuso sviluppo sostenibile e incrementare la capacità di innovazione delle imprese che operano sul territorio”. Per il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, “Roma e il Lazio hanno un’occasione storica per ridisegnare il proprio futuro, tra Pnrr, nuova programmazione europea e fondi nazionali, nel Lazio stanno atterrando oltre 16 miliardi di euro di risorse aggiuntive, che dobbiamo utilizzare con l’obiettivo di costruire un futuro di sviluppo e benessere diffuso che coinvolga maggiormente le nuove generazioni. Lo possiamo fare anche grazie alla tanta strada che abbiamo percorso in questi anni, siamo diventati una Regione affidabile nell’utilizzo delle risorse europee, abbiamo riportato i conti in ordine, la Sanità non è più commissariata, siamo diventati la Regione più veloce nel pagare le fatture alle imprese. I prossimi anni saranno determinanti e ci attendono sfide molte complesse, la ricerca, l’innovazione, la formazione, la sostenibilità, il trasferimento tecnologico continueranno ad avere un ruolo di primissimo piano nelle politiche di sviluppo della Regione, ma è necessario che tutti gli attori del territorio, Istituzioni, società economica e civile, facciano in sinergia la loro parte. L’iniziativa di oggi, il ruolo e il forte impegno di UniCredit nel nostro territorio, sono importanti segnali in questa direzione”.
“Abbiamo affrontato il tema del rilancio e dello sviluppo di Roma a partire dagli ambiti fondamentali della Città, attraverso il confronto con i principali attori del territorio”, ha commentato Monica Lucarelli, assessore alle Attività produttive e alle Pari opportunità del Comune di Roma. “Questa visione d’insieme va esattamente nel senso di marcia di questa Amministrazione che, se da un lato si sta fortemente impegnando per la risoluzione delle emergenze che vanno dalla gestione dei rifiuti, all’ambiente ai trasporti, dall’altro si sta concentrando per una programmazione futura finalizzata a dotare la nostra Capitale di infrastrutture e progetti necessari per quello sviluppo economico e sociale di cui necessita. Un esempio ne sono gli investimenti per la realizzazione di nuovi immobili Erp che hanno visto un incremento del 120% approvato nella variazione di bilancio dello scorso giugno, a cui si aggiungono i 15 milioni di euro stanziati per la manutenzione e la cura degli stabili di housing sociale. Al contempo Roma è, per vocazione naturale, anche turismo e cultura, ambiti che sono oggetto di investimenti nell’ambito dei fondi Pnrr ‘Caput Mundi’ con 500 milioni di euro destinati al recupero di siti archeologici, e anche all’implementazione e utilizzo di infrastrutture digitali per i sistemi turistici che esalteranno la bellezza artistica della nostra città e favoriranno l’aumento dei flussi turistici”. Sul tema dell’innovazione, della formazione digitale e dello sviluppo dell’imprenditoria giovanile, UniCredit ha inoltre annunciato l’ingresso in qualità di partner fondatore nel Rome Technopole, il nuovo polo per l’alta formazione e la ricerca tecnico-scientifica, nato per accompagnare la costruzione di un nuovo modello di sviluppo per il Lazio e per l’Italia, attorno alle sfide cruciali della salute, della transizione digitale e della transizione energetica.
Il Rome Technopole, che mette insieme 7 università del Lazio, 4 enti di ricerca nazionali, Unindustria, Camere di Commercio, Regione Lazio, Roma Capitale e 20 tra grandi aziende e Pmi. Il Group Digital & Information office di UniCredit parteciperà attivamente al Rome Technopole contribuendo ad alimentare l’attività di ricerca, formazione e innovazione in sinergia con il mondo imprenditoriale, nell’ambito della direttrice della transizione digitale.