Il Consiglio di Indirizzo della Fondazione Teatro dell’Opera di Roma, ha approvato all’unanimità il bilancio consuntivo 2021 che si chiude con un utile di 194.200 euro. Per l’ottavo anno consecutivo, dunque, la Fondazione chiude con un bilancio in positivo a testimoniare il raggiungimento di un equilibrio economico-finanziario stabile e duraturo.
“Il risultato positivo del 2021 – si legge in una nota – è avvenuto nonostante le enormi difficoltà connesse con l’emergenza sanitaria da Covid-19 che ha bloccato per lungo tempo l’attività del Teatro e limitato la piena partecipazione del pubblico. Rispetto al 2020, comunque, il 2021 evidenzia alcuni confortanti segnali di ripresa. La biglietteria è cresciuta di circa 732mila euro (+28,4%) e gli altri ricavi caratteristici sono aumentati di circa 289mila euro (+28,9%).
Anche la situazione patrimoniale della Fondazione denota un deciso miglioramento: i debiti, infatti scendono di oltre 1,9 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente”.
“La soddisfazione per l’ottimo risultato dell’esercizio 2021 – ha dichiarato il Sovrintendente Francesco Giambrone – è rafforzata dal fatto che i primi mesi del 2022 stanno evidenziando risultati confortanti sotto il profilo economico-finanziario, con ricavi in linea con le aspettative e costi sotto controllo. Il pubblico – ha aggiunto il Sovrintendente – sta rispondendo con entusiasmo a tutte le nostre proposte culturali che mirano, tra l’altro, ad avvicinare sempre di più il Teatro dell’Opera alla città, a partire dalle periferie”.
A margine della seduta del Consiglio si è anche appreso che la Fondazione è risultata beneficiaria di due finanziamenti del Ministero della Cultura, per complessivi 840mila euro a valere sui fondi del PNRR, destinati all’efficientamento energetico del Teatro Costanzi e del Teatro Nazionale. A margine della seduta del Consiglio si è anche appreso che la Fondazione è risultata beneficiaria di due finanziamenti del Ministero della Cultura, per complessivi 840mila euro a valere sui fondi del PNRR, destinati all’efficientamento energetico del Teatro Costanzi e del Teatro Nazionale.