Il gruppo Ovs (nella foto, l’a. d. Stefano Beraldo) ha archiviato il primo trimestre dell’anno – che per la società va da febbraio ad aprile – con vendite nette per 299,9 milioni (+30,6% rispetto allo stesso periodo del 2021), con un margine operativo lordo rettificato a 20,1 milioni, in crescita di oltre 14 milioni rispetto al 2021. I risultati, si legge in una nota, “hanno avuto un’ulteriore accelerazione nel mese di maggio dove, in un contesto di condizioni meteo ottimali e di recupero dei ritardi negli arrivi della merce, le vendite sono risultate addirittura superiori a quelle del 2021. Questa performance ha permesso di superare, nei quattro mesi, il livello di vendite pre-pandemia”. L’Ebitda margin è al 6,7% (era 2,5% nel 2021), mentre l’Ebitda rettificato degli ultimi 12 mesi (maggio 2021-aprile 2022) pari a 161,7 milioni è maggiore di 5,4 milioni rispetto all’esercizio 2019. La posizione finanziaria netta rettificata si attesta a 265,1 milioni contro i 474,9 milioni al 30 aprile 2021.
“Pur in presenza di un contesto di volatilità geopolitica e pressioni inflazionistiche – sottolinea la nota – i risultati ottenuti e le azioni intraprese ad oggi ci permettono di guardare con fiducia alla restante parte dell’anno”.