Si svolgerà oggi l’incontro digitale promosso da Terna (nella foto, l’a. d. Stefano Donnarumma) per presentare ai cittadini dei Comuni di Vandoies, Chienes, San Lorenzo di Sebato e Brunico, in Provincia di Bolzano, il nuovo elettrodotto in cavo interrato tra Vandoies e Brunico.
Durante l’incontro, accessibile attraverso la piattaforma Teams a partire dalle 18, saranno illustrati i dettagli del nuovo progetto e saranno discussi i quesiti e le osservazioni di interesse generale sulla nuova infrastruttura. Il confronto con la cittadinanza si inserisce nel percorso di progettazione partecipata intrapreso da Terna con il territorio in coordinamento con la Provincia Autonoma di Bolzano. Nei mesi scorsi, infatti, attraverso i tavoli tecnici avviati con tutti i comuni interessati sono state definite le migliori soluzioni realizzative e localizzative del nuovo intervento.
L’opera, per cui Terna investirà oltre 40 milioni di euro, è attualmente in fase autorizzativa. Il progetto prevede un nuovo elettrodotto in cavo interrato lungo circa 22 km, il cui tracciato seguirà principalmente il fondo valle del Fiume Rienza lungo la viabilità principale, la SS 49 «della Pusteria». La linea servirà a collegare la nuova Stazione Elettrica di Terna a Vandoies, in prossimità della Cabina primaria del distributore locale, all’esistente Cabina Primaria di Brunico. La Stazione, realizzata in tecnologia blindata compatta con ridotto consumo di suolo, è stata progettata per integrarsi con il paesaggio montano in cui si inserisce.
L’intervento consentirà di aumentare la magliatura della rete locale e di incrementare la resilienza dell’infrastruttura ai fenomeni naturali tipici delle aree di alta quota. Sarà inoltre funzionale a garantire la piena sicurezza energetica per le Olimpiadi invernali di Milano e Cortina che si terranno nel 2026.
Tutte le indicazioni per partecipare all’incontro e la documentazione del progetto sono disponibili sul sito: www.terna.it
Terna, a livello regionale gestisce 2500 km di linee in alta e altissima tensione e 58 stazioni elettriche. Con l’aggiornamento del Piano Industriale 2021-2025 “Driving Energy”, la Società ha previsto in Trentino-Alto Adige un incremento degli investimenti pari al 40% con un impegno di circa 295 milioni di euro per lo sviluppo e la resilienza della rete elettrica regionale, in funzione della transizione energetica di cui l’azienda è protagonista.