
“La Sardegna si conferma una meta estiva salatissima non solo a causa del caro-trasporti, con i prezzi di aerei e traghetti che hanno raggiunto livelli elevatissimi, ma anche per i costi dei servizi di autonoleggio”. La denuncia è dell’Adiconsum che ha svolto una indagine mettendo a confronto le tariffe per il noleggio di una vettura ad agosto nelle principali località turistiche italiane ed estere. In base ai dati raccolti dall’associazione un’auto nell’isola dal 10% al 30% in più di altre regioni italiane. Per noleggiare un’auto di piccola cilindrata per 7 giorni, nel periodo compreso tra il 13 e il 20 agosto 2022, si spende a Olbia (aeroporto) da un minimo di 699 euro a un massimo di 1.032 euro. Per una di dimensioni maggiori, si va da un minimo di 1.107 euro a un massimo 3.283. Costi che non considerano servizi aggiuntivi quali assicurazioni supplementari, secondo guidatore, seggiolini. Situazione analoga ad Alghero dove si va da un minimo di 699 euro a un massimo di 1.289 euro. A Cagliari si spende da un minimo di 692 euro a un massimo di 1.005 euro. Nelle stesse date, noleggiare una utilitaria costa in Salento (aeroporto di Brindisi) dai 624 ai 1.651 euro, a Palermo da 631 a 957 euro, a Catania da 645 a 897 euro. A Roma Fiumicino minimo 559 euro, massimo 793 euro, mentre se si noleggia l’auto a Malpensa il costo scende a 542 euro la tariffa minima e il costo massimo è di 831 euro. Per noleggiare una piccola auto a Olbia – calcola l’Adiconsum – si spende quindi il +12% rispetto alla Puglia, +10,9% rispetto alla Sicilia, +25% su Roma e +29% su Milano. Male anche il confronto con le mete estere: rispetto alla Grecia (a Creta 490 euro 7 gg di noleggio) si spende in Sardegna fino al 42,8% in più, +19,4% rispetto alla Croazia (a Spalato 586 euro), +8,5% su Palma di Maiorca (645 euro), +11,1% su Ibiza (630 euro), e addirittura +231% su Malta, dove bastano appena 211 euro per noleggiare una auto per sette giorni.
“Dopo i prezzi di traghetti e aerei, anche il caro-noleggio minaccia il turismo in Sardegna – afferma il presidente Giorgio Vargiu – Chi infatti ha necessità di noleggiare una automobile per spostarsi e visitare l’isola deve sottostare a tariffe sensibilmente più elevate rispetto ad altre località a forte vocazione turistica, pur essendo il servizio reso agli utenti esattamente identico. Un elemento quello dei costi del noleggio che, unitamente a tariffe proibitive di traghetti e aerei, potrebbe allontanare questa estate i turisti dalla Sardegna e spingerli verso località più economiche e con prezzi a portata di famiglia”.