Swiss Life, amplianti proventi e commissioni per 579 mln di franchi

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Nel primo trimestre 2022 il gruppo Swiss Life è riuscito ad ampliare ulteriormente le operazioni che generano tasse e commissioni, realizzando complessivamente proventi per commissioni e spese pari a 579 milioni di franchi (anno precedente: 527 milioni di franchi). La crescita del 14%, in valuta locale, è riconducibile a Swiss Life Asset Managers (+20%), a prodotti e servizi propri e di terzi (+12%) e ai propri canali di consulenti (+2%). Nei primi tre mesi il gruppo ha incassato premi pari a 6,86 miliardi di franchi (anno precedente: 6,80 miliardi di franchi), per un incremento del 3% in valuta locale.

Sul suo mercato d’origine, la Svizzera, Swiss Life ha incassato premi pari a 4,3 miliardi di franchi, per una crescita dell’1%. A fine marzo 2022 le attività in gestione negli affari semiautonomi sono salite a 6,3 miliardi di franchi (fine 2021: 5,6 miliardi di franchi); la maggior parte di tali affari non figura nella raccolta premi. Nelle operazioni che generano tasse e commissioni la divisione Svizzera ha realizzato proventi pari a 83 milioni di franchi (anno precedente: 82 milioni di franchi). Swiss Life in Francia ha incassato premi pari a 1,9 miliardi di franchi, registrando una crescita dell’8% in valuta locale. Nel ramo Vita i premi incassati sono aumentati del 9% e la quota di soluzioni vincolate a partecipazioni si è attestata al 61% (anno precedente: 57%). I proventi per commissioni e spese sono saliti, in valuta locale, del 25% attestandosi a 111 milioni di franchi. In Germania i premi incassati sono incrementati, in valuta locale, del 5%, attestandosi a 390 milioni di franchi. I proventi per commissioni e spese, nonostante i risultati straordinari dell?anno precedente, sono lievitati del 3%, collocandosi a 160 milioni di franchi in valuta locale; la base di consulenti è stata ulteriormente ampliata. L’unità di mercato International ha incassato premi per 272 milioni di franchi, mettendo a segno un aumento del 2% in valuta locale rispetto all?anno precedente. I proventi nelle operazioni che generano tasse e commissioni sono aumentati del 12% a 87 milioni di franchi in valuta locale.

Negli affari TPAM, Swiss Life Asset Managers ha realizzato nei primi tre mesi del 2022 un afflusso di nuovi capitali netti pari a 1,2 miliardi di franchi (anno precedente: 2,9 miliardi di franchi). Le attività in gestione si sono collocate a 102,3 miliardi di franchi a fine marzo 2022 (fine 2021: 102,8 miliardi di franchi). Nei primi tre mesi del 2022 Swiss Life Asset Managers ha incassato complessivamente 241 milioni di franchi di proventi per commissioni e spese. La crescita del 20% in valuta locale è stata sostenuta anche da un?acquisizione avvenuta lo scorso anno. Gli affari TPAM vi hanno contribuito nella misura di 149 milioni di franchi (+33% in valuta locale).

Nel primo trimestre del 2022 Swiss Life ha incassato proventi diretti da investimenti per 0,97 miliardi di franchi (anno precedente: 0,95 miliardi di franchi). Nel primo trimestre 2022 il rendimento d’investimento diretto non annualizzato si è attestato allo 0,6% (anno precedente: 0,6%); il rendimento d’investimento netto non annualizzato si è attestato allo 0,9% (anno precedente: 0,7%). Come già comunicato nell’ambito della pubblicazione del rapporto sulla situazione finanziaria, il 1° gennaio 2022 il gruppo Swiss Life ha registrato un quoziente SST pari al 223% (1° gennaio 2021: 197%). Attualmente Swiss Life prevede un quoziente SST ai livelli di inizio anno. Pertanto, la quota di solvibilità si colloca al di sopra dell’ambizione strategica, compresa fra il 140 e il 190%.

“Siamo riusciti a incrementare sia i proventi per commissioni e spese sia i premi incassati in tutte le divisioni”, afferma Patrick Frost, nella foto, Group CEO di Swiss Life. “Sono lieto che il nostro nuovo programma aziendale ‘Swiss Life 2024’, con il quale intendiamo rinnovare il nostro sviluppo di successo degli ultimi anni, sia iniziato bene”.