Splende il sole su Banca Prealpi Sanbiagio. Dai risultati consolidati relativi al 2021 emerge una Banca solida e proattiva che coniuga una gestione di bilancio accorta e prudente con un’intensa attività di sostegno al territorio: una “Banca ecosistema”, profondamente integrata nel tessuto economico-sociale locale e che, per Statuto, opera secondo i principi oggi associabili alla sostenibilità e all’economia circolare. Gli attivi totali hanno raggiunto i 4,97 miliardi di euro (+6,8% rispetto ai 4,66 miliardi del 2020), mentre l’utile di esercizio cresce a doppia cifra, toccando i 21,5 milioni (+17,7% rispetto ai 18,27 milioni dell’anno precedente). Si consolida ulteriormente il patrimonio netto dell’Istituto (+5,4% a 408,6 milioni) rafforzando la solidità patrimoniale a tutela dei risparmi di Soci e Clienti. Molto positiva anche la dinamica dell’attività commerciale, con la raccolta (5,42 miliardi, +12,3%) e gli impieghi verso la clientela (2,39 miliardi, +3,4%) che assieme raggiungono i 7,8 miliardi (+10%). In particolare, cresce sia la raccolta diretta (3,63 miliardi, +12,2%) sostenuta dall’incremento dei depositi di famiglie e imprese, che quella indiretta (1,79 miliardi, +12,5%), trainata in particolare dalla componente del risparmio gestito (+20,6%, con le gestioni patrimoniali che crescono quasi del 60%). Passando agli impieghi, nell’esercizio sono proseguite le azioni di sostegno alla clientela attraverso le proroghe delle moratorie ed i finanziamenti garantiti: le erogazioni raggiungono i 453 milioni, 185 dei quali destinati a famiglie consumatrici e molto significative sono state le nuove erogazioni di mutui casa alle famiglie, dei finanziamenti al settore agricolo e di prestiti alle Pmi. Relativamente agli indicatori di performance, l’efficienza dell’Istituto è testimoniata da un cost income (costi operativi/margine di intermediazione) al 56,09%, mentre per quanto concerne gli indici di rischiosità l’NPL ratio (esposizioni deteriorate/impieghi lordi) è pari al 4,14%, in calo rispetto al 4,92% dell’esercizio precedente, e il rapporto tra deteriorate nette e crediti netti verso la clientela è anch’esso in diminuzione allo 0,53% (contro l’1,58% del 2020). Infine, la patrimonializzazione, con il CET1 Ratio che si colloca al 26,79% (+2,5%), grazie all’aumento del patrimonio di vigilanza (capitale CET1 a quota 424 milioni). Il Presidente di Banca Prealpi SanBiagio, Carlo Antiga, nella foto, ha commentato: “Questi risultati evidenziano la solidità del nostro modello di sviluppo e di crescita sostenibile, frutto di un lavoro che ha radici profonde, fondato sui principi cooperativi della mutualità. L’anno passato è stato migliore del 2020, ma permane nel contesto economico attuale una forte incertezza, data dai problemi di approvvigionamento delle imprese e dalle dinamiche inflattive, esacerbate dalla guerra in Ucraina. Nella speranza che si possa arrivare ad una soluzione pacifica il prima possibile, vogliamo lanciare un messaggio di attenzione e vicinanza alla comunità, perché continueremo a svolgere il nostro ruolo a sostegno dei territori di riferimento, redistribuendo e reinvestendo quanto qui raccogliamo”.