MediaWorld (nella foto, l’a. d. Luca Bradaschia), parte del gruppo internazionale MediaMarktSaturn Retail Group, prima catena di elettronica di consumo in Europa, ha chiuso l’anno fiscale 2021 con un fatturato di 2,7 miliardi di euro (+17,9% rispetto all’anno precedente). L’insegna, che con circa 5.000 dipendenti gestisce una rete con 119 punti vendita diretti in tutto il territorio nazionale ha celebrato i 30 anni di presenza in Italia. I risultati di vendita del 2021, afferma una nota, trovano conferma anche nei primi mesi del 2022, che hanno registrato un trend ulteriormente migliorativo rispetto al 2021. Relativamente agli altri indicatori economico-finanziari, nel 2021 MediaWorld ha registrato un incremento del margine operativo lordo e dell’utile netto rispettivamente dell’85% e del 198% rispetto all’anno precedente. Gli investimenti nel 2021 sono stati pari a 28,7 milioni di euro (in crescita del 40% rispetto all’anno precedente) e hanno consentito la completa ristrutturazione di 17 punti vendita, l’apertura di 3 nuovi negozi e l’avvio di un programma di investimento pluriennale finalizzato all’upgrade dell’infrastruttura tecnologica. La posizione finanziaria netta è positiva a fine esercizio per 214,8 milioni di euro, 50 milioni in più rispetto a fine 2020. Nel 2022 l’insegna ha in programma numerose nuove aperture su tutto il territorio nazionale con un mix di formati differenti e la modernizzazione di oltre 20 punti vendita, che si aggiungono a quelle già effettuate e da quelle attualmente in corso, per un totale di oltre 40 negozi completamente ristrutturati. In particolare verrà aperto un secondo Tech Village a Roma, dopo quello di Milano Certosa. Nel 2022 l’insegna ha in programma numerose nuove aperture su tutto il territorio nazionale con un mix di formati differenti e la modernizzazione di oltre 20 punti vendita, che si aggiungono a quelle già effettuate eda quelle attualmente in corso, per un totale di oltre 40 negozi completamente ristrutturati. In particolare verrà aperto un secondo Tech Village a Roma, dopo quello di Milano Certosa.