Fiera Milano ha chiuso il 2021 con un utile netto di 44,1 milioni di euro, rispetto a una perdita di 34,2 milioni nel 2020. Tra gli altri dati, i ricavi crescono da 73,6 a 129,8 milioni, il Mol sale da 10,4 a 77,2 milioni e il risultato operativo passa da -34,3 a +31,9 milioni. A fine 2021 emerge una disponibilità finanziaria netta pari a 47,4 milioni di euro rispetto a un indebitamento netto di 23,9 milioni al 31 dicembre 2020. Confermata la guidance di un Mol di 40-50 milioni di euro per il 2022, nonostante la ripianificazione di alcune manifestazioni del calendario fieristico riconducibile al peggioramento dell’emergenza sanitaria legata alla variante Omicron emersa maggiormente nel mese di dicembre.
L’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fiera Milano, Luca Palermo, nella foto, ha commentato: “Per Fiera Milano il 2021 ha rappresentato l’anno della ripartenza. Dopo un avvio incerto, dovuto alla prolungata sospensione delle attività fieristiche e congressuali nel primo semestre, a giugno siamo finalmente ripartiti e in poco più di tre mesi effettivi, da settembre, abbiamo realizzato 30 manifestazioni fieristiche che hanno richiamato più di un milione di visitatori. La ripresa del business fieristico e congressuale unitamente ai ristori ricevuti dal Governo per complessivi 61,5 milioni di euro, ci permettono di presentare risultati positivi con tutti gli indicatori finanziari in miglioramento. Il 2022 è partito con alcune importanti manifestazioni fieristiche di grande richiamo per i visitatori, e presenta per i mesi futuri un calendario molto ricco di appuntamenti. Il 2022 sarà per Fiera Milano l’anno del consolidamento della ripresa”.