Il Consiglio di Amministrazione di Cattolica Assicurazioni, società del Gruppo Generali, riunitosi a Verona sotto la Presidenza di Davide Croff ha approvato i risultati al 31 dicembre 2021. La raccolta premi complessiva del lavoro diretto ed indiretto Danni e Vita cresce del 9,8% a €5.166mln. Nel business Vita si riscontra un incremento del 16,6% grazie alla crescita delle Unit Linked (+152,3%). In aumento dell’1,4% anche la raccolta del business Danni diretto grazie al Non Auto. Il combined ratio, all’89,1%, si conferma ad un ottimo livello, pur in aumento di 2,3 p.p. rispetto al FY2020. Si ricorda che lo scorso esercizio aveva beneficiato di un forte calo della frequenza sinistri a seguito del lockdown molto rigido. L’Utile Adjusted al FY2021 è pari a €253mln, in forte crescita rispetto al FY2020 (€192mln). Tale KPI comprende la plusvalenza relativa alla cessione di Lombarda Vita pari a €104mln. L’utile netto a €96mln (€36mln FY2020) risulta in deciso miglioramento rispetto all’anno precedente pur scontando €164mln di svalutazioni (di cui €145mln legate alla svalutazione del goodwill delle società in joint venture con il gruppo BancoBPM). La raccolta premi del lavoro diretto registra una crescita dell’1,4% a €2.134mln. Al risultato contribuisce per €1.129mln il segmento Non Auto, la cui raccolta è in aumento rispetto allo scorso esercizio (+5,4%). I premi del segmento Auto si attestano a €1.005mln, in calo rispetto al FY2020 (-2,7%): su tale variazione incidono il calo del premio medio dovuto alla pressione competitiva presente sul mercato e il modesto calo delle polizze RCA (circa 61.500 pezzi nel corso del 2021). L’incidenza dei rami non Auto è arrivata al 53% in aderenza con le linee strategiche della Società. Il combined ratio7 si attesta a 89,1% (+2,3 p.p.), un eccellente risultato che beneficia dell’andamento positivo sia dell’Auto che del non Auto. Il claims ratio del lavoro conservato risulta in aumento al 57,7% (+2,8 p.p.) per la ripresa della frequenza sinistri nel settore Auto. Risulta in leggero peggioramento l’expense ratio al 29,9%, (+0,8 p.p.), a causa dell’aumento dei costi di acquisizione, mentre risulta in leggera contrazione il G&A expense ratio (- 0,3p.p. a 7,6%) nonostante le spese straordinarie legate al piano di rimedio condiviso con l’autorità di vigilanza e alle operazioni societarie. La componente delle altre partite tecniche su premi passa da 2,8 a 1,5 p.p.; si ricorda che nell’anno scorso aveva pesato per 0,7 p.p. l’effetto del voucher sulle polizze RcAuto. Carlo Ferraresi, nella foto, Amministratore Delegato di Cattolica Assicurazioni, ha dichiarato: “I risultati che presentiamo confermano il posizionamento di Cattolica tra le principali realtà del settore e certificano la grande qualità del lavoro svolto da management, dipendenti e reti distributive. Nonostante un contesto complesso e sfidante, la raccolta premi segna una crescita importante a 5,2 miliardi di euro, in aumento in entrambi i rami di business e in particolare nel Vita. La fiducia di cui godiamo sul mercato, l’efficacia delle nostre azioni commerciali e la grande focalizzazione al risultato ci hanno permesso di battere la nostra guidance sul risultato operativo, che si attesta a 300 milioni di euro, e di portare l’utile di Gruppo a 96 milioni di euro, rafforzando al contempo la nostra solidità, certificata da un Solvency Ratio al 203%. Ottimo anche il livello di eccellenza tecnica, con il combined ratio all’89,1%, una delle tante sfide vinte nel corso del 2021. Forte di questi risultati, il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea degli Azionisti un dividendo di 0,15 euro per azione”.