Il Consiglio di Amministrazione di Leonardo, riunitosi ieri sotto la presidenza di Luciano Carta, nella foto, ha esaminato e approvato all’unanimità il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2021. I Ricavi pari a 14.135 milioni di euro, proseguono il trend di crescita registrato fin dall’inizio dell’esercizio, trainati dall’andamento della componente Europea dell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza, dalla componente Velivoli dell’Aeronautica ed – in misura inferiore – degli Elicotteri. Il menzionato trend di crescita è solo in parte attenuato dalla seppur prevista riduzione in Aerostrutture, che continua a risentire della flessione dei rate produttivi su B787 e ATR. I Ricavi presentano un incremento del 5,4% rispetto al 2020 e dell’2,5% rispetto al 2019. EBITA: pari a 1.123 milioni di euro (ROS del 7,9%), registra complessivamente una significativa crescita (20%) con un sensibile incremento in tutti i settori di business, per effetto dei maggiori volumi di ricavi e del miglioramento della redditività, cui contribuisce anche il maggiore apporto di tutte le Joint Venture strategiche, con particolare riferimento al settore manifatturiero della Space Alliance ed al GIE ATR, grazie alla progressiva ripresa delle consegne. Il valore dell’EBITA proformato della componente Aerostrutture evidenzia un netto aumento rispetto al 2020 (29,5%) e rispetto al 2019 (5,1%). EBIT pari a 911 milioni di euro, presenta, rispetto al 2020 (€mil. 517), un nettissimo incremento di oltre il 76% nonostante il persistere di costi, per importi sostanzialmente allineati con il precedente esercizio, generati dall’allineamento alle indicazioni Governative in materia di protezione della salute e prevenzione della diffusione del Covid-19. L’EBIT sconta inoltre l’impatto dei costi di ristrutturazione legati agli accordi per il pensionamento anticipato della forza lavoro della divisione Aerostrutture su base volontaria (circa €mil. 70) previsti dal più ampio piano di ristrutturazione della Divisione nonché degli oneri non ricorrenti associati alla conclusione della vicenda indiana, a seguito della quale Leonardo potrà assumere un nuovo posizionamento commerciale nell’area. Risultato netto ordinario pari a 587 milioni di euro, pari al Risultato Netto, registra un incremento superiore al 140% e beneficia, oltre che dell’andamento dell’EBIT, del minore impatto degli oneri finanziari che, nel periodo a confronto, sono stati fortemente impattati dalla componente legata all’attività di copertura dell’esposizione al rischio di cambio e dagli oneri legati alle emissioni obbligazionarie in essere, ridottisi nel periodo in esame in seguito alla riduzione dell’esposizione obbligazionaria stessa. Il Risultato Netto risente, inoltre, dei benefici fiscali derivanti dall’adesione alla agevolazione fiscale prevista dall’art. 110 del D.L. 104/2020 in materia di riallineamento dei valori fiscali dell’avviamento. Nell’esercizio 2021 Leonardo conferma e consolida la ripresa del percorso di crescita e aumento di redditività così come previsti in sede di bilancio al 31 dicembre 2020, evidenziando un progressivo e continuo miglioramento della performance industriale del Gruppo.
Nonostante il protrarsi anche nel 2021 degli effetti pandemici e delle conseguenti disposizioni governative di restrizioni agli spostamenti Leonardo, grazie alla robustezza e diversificazione del proprio portafoglio prodotti e soluzioni e alla sua distribuita presenza geografica, conferma la sua resilienza con una performance commerciale, industriale e finanziaria in crescita anche rispetto al periodo pre-pandemico, ad esclusione della componente civile del settore Aeronautico, ancora impattata dal protrarsi dei summenzionati effetti.
I volumi di nuovi ordinativi continuano ad attestarsi su ottimi livelli, a conferma del buon posizionamento competitivo dei prodotti e soluzioni del Gruppo, con Ricavi in crescita in tutte le principali aree di Business e redditività in aumento in tutti i Settori, ad eccezione della componente aeronautica civile che ancora risente dei ridotti volumi di domanda da parte dei principali operatori del mercato.
Il flusso di cassa registra un sensibile miglioramento e si attesta ad un valore doppio rispetto alle previsioni di inizio anno con conseguente beneficio in termini di minore Indebitamento Netto di Gruppo rispetto alle attese.
“In tempi caratterizzati da una crescente incertezza geopolitica, continuiamo a monitorare attentamente la situazione, allineandoci alle indicazioni dei Governi dei Paesi in cui operiamo. Restiamo focalizzati sulla soddisfazione delle esigenze dei nostri clienti grazie ai solidi fondamenti di Gruppo. Il 2021 è stato un anno importante. Il FOCF 2021 è risultato al di sopra della Guidance e doppio rispetto alle attese – sottolinea Alessandro Profumo, Amministratore Delegato di Leonardo – Abbiamo ripreso il percorso di crescita con risultati al di sopra dei livelli pre-pandemici, a parte le Aerostrutture per le quali è in corso il piano di ristrutturazione e rilancio. Resta solido il business difesa e governativo, pari all’88% dei Ricavi, e vediamo segnali di ripresa nell’aeronautica civile. Continua il nostro pieno impegno per la sostenibilità: abbiamo ridotto le emissioni di CO2 del 23% e incrementato la percentuale di donne assunte con profili STEM e di giovani under 30, il 50% delle nostre fonti di finanziamento è legato ad indicatori ESG pienamente allineati alla nostra strategia e al Piano di Incentivazione di Lungo Periodo. Sulla base dei risultati ottenuti abbiamo proposto la reintroduzione del pagamento del dividendo. La solidità e i fondamentali del Gruppo sono alla base della fiducia nel breve e nel medio-lungo periodo: confermiamo l’obiettivo di generare circa 3 miliardi di cassa cumulati tra il 2021 e il 2025, con una crescita significativa già nel 2022 e un tasso di conversione dell’EBITA in cassa di ca. 70% già nel 2022, se escludessimo le Aerostrutture, e superiore al 70% a livello di Gruppo, includendo le Aerostrutture, nel 2024-2025. I risultati raggiunti e gli obiettivi che ci siamo posti testimoniano ancora una volta la nostra focalizzazione sulla creazione di valore sostenibile per tutti i nostri stakeholder”.