
Proiezioni, incontri, mostre fotografiche e spettacoli teatrali. Roma ricorda Pier Paolo Pasolini nel centenario della sua nascita. Scrittore, saggista, poeta, regista e sceneggiatore, Pasolini è nato il 5 marzo 1922 a Bologna, ha trascorso l’infanzia in Friuli per poi trasferirsi a Roma nei primi anni Cinquanta per esercitare la professione di insegnante. È nella Capitale che scrive e dirige le sue opere principali che ne fanno uno degli intellettuali italiani più lucidi e discussi del suo tempo. È qui che viene ucciso, il 2 novembre 1975, sulla spiaggia dell’Idroscalo di Ostia, in circostanze dai contorni mai chiariti.
Alla modernità della sua figura il Campidoglio dedica la rassegna ‘PPP100 – Roma Racconta Pasolini’ un calendario composto da decine di iniziative culturali lungo l’intero anno, che sarà realizzato grazie alla collaborazione delle principali istituzioni culturali cittadine.
Dal 9 al 13 marzo ci saranno proiezioni di film, documentari, cortometraggi dedicati al Pasolini documentarista, sceneggiatore e regista. Al termine dell’anno pasoliniano, sempre alla Casa del Cinema, verrà proiettato l’intero corpus di opere del regista in copie restaurate 35mm disponibili grazie alla collaborazione con Cinecittà. A partire dal 5 marzo si svolgeranno 20 incontri in altrettante Biblioteche di Roma Capitale, su alcune parole chiave – amici, arte, cinema, corsaro, critica, Friuli, Grecia, manierismo, morte/trasfigurazione, omosessualità, padre/madre, periferie/mondo, petrolio, poesia, politica, Roma, romanzi, sacro, teatro, televisione – scelte per raccontare la complessità dell’attività letteraria, teatrale e cinematografica di Pasolini abbracciando i tutti gli aspetti della sua opera e della sua biografia.
Dal 15 marzo al 15 aprile alla Casa del Cinema verrà allestita una mostra fotografica dal titolo ‘Gli Orienti di Pier Paolo Pasolini’. In programma anche la rassegna ‘Pasolini Pittore’, organizzata dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, e visibile dal 14 ottobre alla Galleria d’Arte Moderna di via Crispi. Sempre a metà ottobre prenderà il via anche il grande progetto espositivo ‘Pier Paolo Pasolini, Tutto è santo’ articolato nelle sedi museali di Palaexpo, Gallerie Nazionali di Arte Antica e MAXXI.
In autunno al Teatro dell’Opera e atteso lo spettacolo – Maria Callas e Pier Paolo Pasolini – racconterà lo speciale rapporto tra l’intellettuale e la cantante lirica greca. Mentre in estate ci saranno quattro giorni di omaggio a Pasolini di Giorgio Barberio Corsetti che il Teatro di Roma – Teatro Nazionale realizzerà al Teatro India, con la collaborazione dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”. E poi ancora, lo spettacolo dedicato al rapporto tra Pasolini e il calcio, ‘L’ala destra del Dio di cuoio’ in programma al Teatro Biblioteca Quarticciolo a maggio.
A giugno, a cura del Teatro Villa Pamphilj, l’evento ‘Che cosa sono le nuvole, Pasolini a Monteverde’, di Andrea Satta, che si snoda attraverso i luoghi abitati dall’artista tra il 1954 e il 1963. A tutte queste iniziative si aggiungeranno quelle che verranno realizzate grazie alla sezione speciale del nuovo avviso pubblico ‘Estate Romana 2022’ dedicata specificamente alla selezione di attività culturali da svolgersi, nel quadro delle celebrazioni del centenario pasoliniano, tra il 21 giugno e il 2 novembre prossimi.