Industria, il 2021 si chiude con fatturato in crescita del 22,6%. Ma dicembre rallenta: -2,1% mensile

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Un anno di forte recupero con un preoccupante rallentamento finale. E’ la dinamica che emerge per il fatturato dell’industria dai dati Istat, relativi al mese di dicembre e quindi all’intero 2021, pubblicati in mattinata. “Nel complesso del 2021 il fatturato dell’industria registra una dinamica in marcato recupero rispetto all’anno precedente, influenzato pesantemente dall’emergenza sanitaria, con una crescita annua del 22,6%”, rimarca l’Istat.

Nel dettaglio del mese di dicembre 2021 c’è invece un calo del 2,1% rispetto a novembre 2021, il primo dopo sei rialzi consecutivi, e una crescita del 14,3% su base annua (nei dati corretti per il calendario), trainata dal balzo dell’energia (+58,1%).

Per avere un’idea di dove si trovi l’industria tricolore nell’uscita dalla crisi, si può prendere l’indice generale del fatturato: era a 110 punti nel gennaio 2020, è precipitato fino a 57 punti nell’aprile dei lockdown, ha toccato un picco a 126 punti nello scorso novembre e quindi ha ritracciato lievemente con i 123 punti di dicembre.

Restando ai dati di dicembre, la dinamica di calo si deve a “una contrazione più ampia del mercato interno (-3,1%) rispetto a quello estero (-0,2%)”.

Nel quarto trimestre l’indice complessivo è cresciuto del 3,9% rispetto al trimestre precedente (+4,3% sul mercato interno e +3,4% su quello estero).