Italian Sea Group ha chiuso il 2021 con ricavi cresciuti del 60,3% a 186 milioni di euro e un margine operativo lordo di 28 milioni, raddoppiato rispetto ai 14 milioni precedenti. Gli investimenti sono stati pari nell’anno a 26 milioni e la posizione finanziaria netta è positiva per 41 milioni di euro rispetto a un indebitamento netto di 8,3 milioni a fine 2020. Tra gli altri dati,
il valore complessivo del portafoglio ordini per yacht non ancora consegnati è pari a 827 milioni di euro, mentre il valore dei contratti relativi a yacht non ancora consegnati, al netto dei ricavi già iscritti nel conto economico (Net Backlog) al 31 dicembre 2021 (Shipbuilding e Refit), è pari a 536 milioni di euro.
Approvata anche la guidance per il 2022, con ricavi previsti tra 280 e 295 milioni (+55%) e un Ebitda margine del 15,5%.
“Il 2021 ha rappresentato un anno particolarmente significativo – ha commentato Giovanni Costantino, nella foto, Ceo di The Italian Sea Group – l’acquisizione di Perini Navi ha consolidato il nostro posizionamento anche nel segmento dei grandi yacht a vela. A dicembre 2021 abbiamo sottoscritto contratti per due ketch di 56 metri: siamo pertanto convinti che il nostro percorso con Perini Navi ci garantirà maggiore visibilità in questo segmento in cui la domanda è forte e dinamica”.