Una startup palermitana di successo nell’ambito del delivery è stata acquistata dalla spagnola Glovo. Si tratta dell’azienda Socialfood, fondata a Palermo nel 2013 da Giovanni Imburgia e Guglielmo Brino. Con l’acquisizione del 100% dell’azienda siciliana, la spagnola Glovo si rafforza nel territorio italiano, in particolar modo nel Mezzogiorno.
Il vantaggio competitivo
Socialfood ha vissuto un boom negli ultimi anni, raggiungendo accordi con oltre 300 ristoratori e divenendo un’azienda affermata in un settore in notevole espansione. Il salto è coinciso con gli anni della pandemia da Covid-19, i lockdown e le misure restrittive volte a contrastare l’estensione del contagio hanno contributo alla velocizzazione della rivoluzione digitale e all’aumento del comparto dei servizi a domicilio. La crescita di Socialfood fra la Sicilia in primis e la Puglia si lega al boom del delivery nelle metropoli di Palermo, Catania e Bari. Un segnale di cambiamenti economico-sociali ed antropologici in corso nelle aree metropolitane. La Sicilia, del resto, regione più estesa d’Italia e fra le più popolose, è al centro della competizione di grandi gruppi del settore del delivery. Sono sbarcati nell’Isola anche i danesi di Just Eat, e ci sono multinazionali dagli States e dalla Gran Bretagna. Con l’acquisizione Glovo si rafforza nel food delivery nell’area meridionale della Penisola. Dice Elisa Pagliarani, general manager di Glovo Italia: «Questa acquisizione ci permette di diventare la prima piattaforma di delivery in Sicilia e nel Sud Italia e di ampliare decisamente il numero di ristoranti con cui lavoriamo in questo territorio. Socialfood in pochi anni è riuscita infatti a essere tra i protagonisti del food delivery in questi territori grazie all’importante ecosistema che è riuscita a creare non solo a Palermo e Catania, ma anche a Bari. Puntiamo a proseguire su questa strada, rafforzando da una parte l’offerta nelle piazze dove siamo già presenti e dall’altra di arricchirla con tutti i servizi aggiuntivi che Glovo fornisce».
Il settore
Va evidenziato che il settore dei servizi a domicilio ha avuto una crescita nel 2021 del 400% in più rispetto all’anno precedente. La sfida è nella ristorazione e nelle consegne multi categorie, in buona sostanza la competizione è nella consegna a domicilio di ogni tipo di prodotto. In quest’ottica Glovo ha già aperto in Italia 14 magazzini urbani, due dei quali a Palermo e Bari. In questo settore è cruciale la varietà dei prodotti che servono ai consumatori e la celerità della consegna. Socialfood non scomparirà come piattaforma allo stato attuale, sono previsti passaggi graduali che porteranno ad una totale integrazione ed unico marchio (quello di Glovo). Per “rispondere alle nuove abitudini dei consumatori che vogliono comodità e immediatezza” la sfida è anche sulla spesa “last minute”. La prima operazione di acquisizione in questo comparto economico in Italia è un segno del mondo che cambia.
Salvo Fallica, corriere.it