Oltre 60 milioni di investimenti infrastrutturali e nuove risorse per il reclutamento e l’avanzamento di carriera del personale docente e tecnico-amministrativo: sono alcuni dei dati principali che emergono dal bilancio di previsione 2022 approvato dal Consiglio d’Amministrazione dell’Università della Calabria. Si guarda con ottimismo al 2022. “La strada è lunga, ci sono processi da migliorare e problemi da superare, ma l’Unical ha cambiato passo e intrapreso un percorso virtuoso, – dice il rettore Nicola Leone – ci siamo riusciti grazie al contributo di tutta la comunità accademica, che ha saputo superare le divisioni, ritrovando coesione e senso di appartenenza”. I dati sulle nuove immatricolazioni registrano un’inversione di tendenza, non solo rispetto al passato, ma anche allo scenario nazionale. Dopo un trend in costante calo nel periodo 2010-2019, in cui l’Unical è arrivata a perdere più del 15 percento di nuovi iscritti ai corsi triennali e magistrali a ciclo unico, negli ultimi due anni non solo il calo si è arrestato, ma le immatricolazioni sono tornate a salire: l’anno accademico in corso segna un +11 percento rispetto al 2019/2020 e, mentre nel resto d’Italia le iscrizioni calano del 3,4 percento, all’Unical registrano un incremento del 2,74 percento rispetto ai dati 2020/2021. Nel bilancio di previsione 2022 sono stanziate risorse per il potenziamento degli organici, con nuove assunzioni e progressioni di carriera. Previsto il reclutamento di sessanta nuovi ricercatori e concorsi per professori associati e ordinari, mentre per il personale tecnico-amministrativo a gennaio prenderanno servizio 26 collaboratori precari, stabilizzati prima di Natale con la legge Madia, e il Piano straordinario interno proseguirà con 76 concorsi che saranno banditi entro i primi mesi dell’anno. In bilancio sono stati stanziati oltre 60 milioni di euro destinati a investimenti su infrastrutture e tecnologie, sulla sicurezza del campus, sulla rete wireless, sulla digitalizzazione, su aule e residenze. Sono stati previsti 2 milioni di euro circa per la sostituzione degli ascensori non funzionanti e l’eliminazione delle barriere architettoniche, fondi che si aggiungono ai progetti in corso. Tre milioni e mezzo saranno destinati al potenziamento dell’illuminazione e della videosorveglianza, 2,5 milioni si aggiungeranno ai fondi già impegnati sulla ristrutturazione delle residenze e altri 2,6 milioni finanzieranno altri interventi sulle aule. Tra gli investimenti previsti, anche 6,8 milioni per l’efficientamento energetico degli impianti termici e per gli impianti fotovoltaici e 3,5 milioni per il miglioramento della sicurezza sul lavoro, con interventi anche sulla ventilazione dei locali.