Carestie, pandemie e drammi in tutta Europa causati dall’ondata di freddo preceduta da picchi con temperatura alte
È già accaduto nel XIV secolo, è stato un periodo insolitamente caldo a scatenare la Piccola Era Glaciale.
Il crollo delle temperature è stato preceduto prima da correnti più calde nei mari più freddi, anche lungo le coste della Groenlandia, un processo chiamato Atlantic Meridional Overturning Circulation (AMOC).
Quando queste correnti sono poi crollate è seguito un sostanziale raffreddamento che ha anche causato periodi di alta pressione e il crollo sistematico delle temperature.
Oltre a questo, affermando gli studiosi come Lapointe e Bradley, a causare questo sfasamento delle temperature in passato è stata l’attività del sole, come rilevano gli anelli degli alberi.
L’analisi dendrocronolgica ha infatti rivelato che l’attività solare provoca degli effetti rilevanti sul pianeta, influenzando l’ambiente e il clima.
Attualmente, notano gli studiosi, questi eventi potrebbero riversarsi nuovamente sul nostro pianeta, poiché negli ultimi dieci anni le temperature si sono alzate e sono sempre più numerosi i periodi di alta pressione.
Gli autori concludono che l’AMOC potrebbe collassare nuovamente, anche se non ci sono certezze a riguardo, e se così fosse la storia si ripeterebbe. C’è un urgente bisogno di affrontare queste incertezze.