L’Italia, assieme alla Groenlandia e alle Mauritius, è per gli Stati Uniti una destinazione a rischio “molto alto” di Covid. Lo ha deciso il CDC – Centers for Disease Control and Prevention, organismo americano per il controllo della diffusione delle malattie, che ha collocato tutti e tre i Paesi alla Categoria 4, la più alta per i viaggi. La scorsa settimana anche la Francia ed altri sei Paesi avevano seguito la stessa sorte, venendo collocati in Categoria 4 dalla Categoria 3, che denota in rischio medio-alto. Questa categoria più alta scatta di solito quando si registrano negli ultimi 28 giorni più di 500 casi per 100mila abitanti. E sono oltre 80 le destinazioni classificate a questo livelli dagli USA. Situazione che ha portato a sollevare le barriere verso verso l’Europa, che è stata investita da un’altra ondata di contagi Covid, a causa del diffondersi della variante Omicron. Una “ondata di marea” l’ha definito il Premier britannico Boris Johnson, che ieri ha confermato anche il primo decesso in Regno Unito a causa della nuova variante sudafricana.
Gli USA tentano, limitando i viaggi, di proteggersi dal correre della nuova variante di coronavirus, che con 50 milioni di casi colpisce il 15% dei nuovi positivi Oltreoceano.