Nel caso in cui il rincaro dei prezzi dell’energia, soprattutto del gas, dovesse superare il primo trimestre del prossimo anno “diventerà un problema molto serio”. Queste le parole del ministro per lo Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, all’assemblea della Cna, aggiungendo che oltre alle risorse disposte dal Governo per il caro bollette “altre si ritroveranno e il ministro Cingolani è all’opera”.
Riguardo alla transizione ambientale “non è soltanto rose e fiori”, ha sottolineato Giorgetti. “Le medie e piccole aziende sono più agili all’innovazione – ha aggiunto -, più difficile per la grande industria, lì sì che avremo dei problemi seri”.
Inoltre, il ministro Giancarlo Giorgetti ha accolto al Mise i 10 esperti della Struttura per le crisi d’impresa, guidata da Luca Annibaletti, che fa ufficialmente parte del ministero dello sviluppo economico. La nuova struttura diventa pienamente operativa con l’applicazione della direttiva di Giorgetti che rimette ordine nella gestione delle attività sulle crisi aziendali, fornendo gli strumenti adatti, competenze professionali qualificate, volte a individuare strategie innovative per favorire azioni di reindustrializzazione e riconversione delle aziende in crisi, a tutelare e proteggere i lavoratori coinvolti, nonché ad agevolare l’attrazione di investimenti nazionali e internazionali. A rivelarlo è una nota del ministero.
“Il vostro compito – ha detto il ministro – non è solo professionale ma anche quello di dare suggerimenti per facilitare l’individuazione delle crisi anche in considerazione delle conseguenze non positive sul mondo del lavoro dei processi di transizione digitale e ambientale. Nel corso degli anni sono stati creati nuovi strumenti che rappresentano una sorta di portafoglio di attrezzi, altri sono previsti in legge di bilancio che fanno capo al Mise, come le misure che favoriscono il prepensionamento e quelle per il reimpiego, a condizioni di favore per l’azienda, di lavoratori coinvolti in situazioni di crisi”.