Recordati ha acquisito Eusa Pharma (UK) Ltd, una società farmaceutica specialistica globale con sede nel Regno Unito, focalizzata su malattie rare e oncologiche di nicchia e controllata da fondi gestiti da EW Healthcare Partners. Il controvalore dell’operazione (enterprise value) è pari a 750 milioni di euro; il pagamento del corrispettivo sarà finanziato attraverso la liquidità esistente e un finanziamento ponte interamente sottoscritto da J.P. Morgan e Mediobanca.
Eusa Pharma è stata fondata nel marzo 2015 ed è cresciuta rapidamente diventando una primaria società farmaceutica con un portafoglio di 4 prodotti nel segmento delle malattie oncologiche rare e di nicchia con circa 130 milioni di euro di ricavi e indebitamento netto pari a circa 26 milioni. L’azienda ha operazioni commerciali in Emea e negli Stati Uniti, nonché una presenza in altri mercati internazionali. La società impiega oltre 200 persone.
I prodotti di Eusa Pharma includono Qarziba, un anticorpo monoclonale anti-GD2 indicato per il neuroblastoma ad alto rischio, approvato in Europa e in altri paesi, e con potenziale d’espansione negli Stati Uniti; Sylvant, un anticorpo monoclonale anti-IL-6, il primo e unico trattamento approvato per per la malattia di Castleman Idiopatica Multicentrica (iMCD) negli Stati Uniti e in Europa, commercializzato anche in altri paesi e ben posizionato in un mercato con opzioni limitate per i pazienti; Fotivda, una piccola molecola orale altamente selettiva che agisce come inibitore della tirosin chinasi; Caphosol, un dispositivo medico per la mucosite orale dovuta a chemio e radio terapia, approvato negli Stati Uniti, Europa e in altri mercati. L’operazione fornirà a Recordati un portafoglio di prodotti farmaceutici per le malattie rare che si prevede contribuirà nel 2023 con ricavi pari ad oltre 150 milioni di euro e un Mol di circa 50 milioni. Nel 2022-2023 i costi non ricorrenti, derivanti dal trasferimento di tecnologie produttive e dalle spese relative all’acquisizione e all’integrazione, sono stimati a circa 35 milioni (cifra soggetta ai tempi di chiusura dell’operazione). Si prevede che il portafoglio prodotti di Eusa raggiunga un picco di vendite totali annue di circa 250 milioni di euro, compresa la potenziale approvazione di Qarziba negli Stati Uniti, con margine Ebitda in linea con l’attuale redditività media del segmento delle malattie rare. Il closing dell’operazione è soggetto alle autorizzazioni regolamentari e si prevede avvenga nella prima metà del 2022. L’operazione non modifica la politica dei dividendi di Recordati; confermato il payout ratio al 60% dell’utile netto consolidato.
“Crediamo che l’acquisizione di Eusa Pharma rappresenti un’eccellente opportunità per espandere e rafforzare ulteriormente il nostro portafoglio con prodotti ad alto potenziale di crescita in un’area terapeutica nuova e poco servita, quella delle malattie oncologiche rare e di nicchia, fornendoci inoltre una piattaforma per una possibile futura espansione in queste aree. L’acquisizione è un ulteriore ed importante passo avanti nella realizzazione della nostra strategia, volta a incrementare la presenza nel segmento delle malattie rare e attuare la nostra missione: migliorare la vita dei pazienti, fornendo trattamenti innovativi che rispondano a gravi bisogni medici non soddisfatti”, ha dichiarato Andrea Recordati, nella foto, Presidente.