Si chiama “Building Home: socialità, inclusione e ambiente!”, e si dovrà tenere presso il Centro di Educazione Ambientale “La Contea” di San Benedetto del Tronto, il nuovo progetto sostenuto da Intesa Sanpaolo (nella foto, l’a. d. Carlo Messina) in collaborazione con Fondazione Cesvi.
Building Home è una iniziativa della cooperativa sociale sanbenedettese Hobbit, che si occupa di educazione e inclusione socio-lavorativa di persone svantaggiate, e si propone di essere un punto di riferimento in città e in provincia per contrastare l’esclusione sociale e la povertà educativa sul territorio. A regime, il progetto coinvolgerà circa 200 persone della provincia di Ascoli Piceno: 100 minori dai 3 ai 17 anni provenienti da contesti problematici e non, e 90 tra giovani e adulti dai 18 ai 30 anni provenienti da contesti disagiati, a rischio di esclusione o che vivono in contesti familiari difficili.
Per raggiungere tale obiettivo sarà necessario costruire una nuova struttura che vada a potenziare il Centro di Educazione Ambientale “La Contea”, che sorge nelle campagne di San Benedetto del Tronto, in modo da creare nuovi spazi di accoglienza, supportare sempre più famiglie e giovani in difficoltà, accrescere l’offerta di percorsi educativi e professionalizzanti, trasformare la struttura in un punto di riferimento stabile per la comunità locale, contrastare il disagio giovanile e l’esclusione sociale anche attraverso apposite attività di sensibilizzazione ambientale.
“Il mio desiderio nella costruzione della casa è che sia un luogo dove accogliere tante famiglie, bambini e ragazzi che vogliono vivere insieme, e che sia un’opportunità per tante persone di partecipare, a diverso titolo, alla realizzazione della stessa. In questo modo la costruzione della casa diventa un evento di condivisione e di partecipazione. Non vogliamo infatti che il popolo arrivi quando la casa è finita, ma il nostro desiderio è che il popolo costruisca la sua casa!”, racconta l’Ing. Giorgio Pellei, Presidente della Cooperativa Sociale Hobbit.
Una nobile causa che Intesa Sanpaolo, coadiuvata nella scelta da Fondazione Cesvi, ha deciso di sposare ponendola tra quelle sostenute attraverso l’iniziativa Formula, progetto accessibile dalla piattaforma di raccolta fondi For Funding per promuovere in tutto il territorio italiano dedicate a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà. L’obiettivo, nello specifico del progetto sanbenedettese, è raccogliere 150 mila euro entro la fine di dicembre.
“Al centro dell’impegno del nostro Gruppo c’è la volontà di essere un motore per lo sviluppo sostenibile e inclusivo del Paese, costruendo un modello che crei crescita e occupazione, anche e soprattutto per i giovani. Il progetto di San Benedetto del Tronto è importante per garantire attenzione a chi è rimasto indietro, siamo orgogliosi di sostenerlo affinché possa essere di supporto a una platea di bambini e adulti sempre più ampia, coprendo le esigenze della città ma anche di un comprensorio più vasto – sottolinea Cristina Balbo, Direttrice Regionale Emilia-Romagna e Marche di Intesa Sanpaolo -. La nostra piattaforma di raccolta fondi è la prima in Italia, Intesa Sanpaolo si fa carico di tutti i costi di transizione e contribuisce anche con donazioni proprie”.
San Benedetto del Tronto ha visto negli ultimi anni un incremento del disagio giovanile: se nel 2015 i servizi sociali comunali avevano attivato 25 interventi di assistenza educativa domiciliare, nel 2020 i minori seguiti sono diventati 47. I problemi sociali e le situazioni di fragilità infatti sono peggiorate a causa della crisi pandemica, con un aumento delle richieste di aiuto da parte di giovani famiglie in difficoltà.
Ora più che mai, dobbiamo rispondere alla forte necessità di socializzazione e condivisione espressa dalla comunità. Servono nuovi luoghi e opportunità per fronteggiare isolamento e trascuratezza. Spazi aperti per giovani e famiglie, in cui figure professionali e autorevoli possano essere un punto di riferimento stabile, sicuro e accogliente per tutti.
Il sostegno al progetto da parte di Intesa Sanpaolo arriva dopo il successo del Progetto GOALS Plus che – appunto grazie all’apporto del Gruppo bancario attraverso l’iniziativa Formula e in collaborazione con Fondazione Cesvi – ha visto il recente avvio a Campiglione di Fermo, Macerata e Civitanova Marche di un programma per contrastare la dispersione scolastica di adolescenti fra gli 11 e i 17 anni, favorire l’entrata nel mondo del lavoro di NEET under 30 e supportare persone anziane in condizione di cambiamento (es. pensionamento) e a rischio isolamento e solitudine, coinvolgendo circa 200 ragazzi e 20 anziani.