
Un festival per far dialogare i protagonisti dell’economia, dell’imprenditoria e della politica sulla ripresa, partendo proprio da Bergamo, città simbolo, prima della pandemia e poi della rinascita, come ha osservato il sindaco Giorgio Gori durante la conferenza stampa di presentazione. Bergamo Città Impresa tornerà da oggi a domenica 14 novembre con la direzione di Dario Di Vico. Il festival, realizzato in collaborazione con la Commissione Europea e il Kilometro Rosso, con la partnership di A2A, farà il punto sullo stato dell’economia dopo il difficile 2020 e sugli elementi chiave che spingono una crescita che sia forte e robusta nonostante le numerose incognite ancora presenti, tra le quali, l’aumento delle materie prime. La tre giorni di Bergamo, cercherà dunque di ragionare a tutto campo sulle trasformazioni in atto, portando in città, fra gli altri, Paolo Gentiloni (sabato, nella foto), commissario europeo all’economia, Carlo Bonomi, presidente nazionale di Confindustria (sabato). In programma anche dialoghi con Francesco Giavazzi (venerdì), professore emerito Università Bocconi e consigliere economico del Presidente del Consiglio, Enrico Mentana (sabato), direttore del TG La7, l’economista docente di European Economics alla Luiss e alla Stanford University Veronica De Romanis (sabato), Irene Tinagli (venerdì), presidente della Commissione per i problemi economici del Parlamento Europeo, Lorenzo Bini Smaghi (sabato), presidente Societe Generale, già membro del comitato esecutivo BCE, Renato Mazzoncini (domenica), docente di Mobility Infrastructure and Service Politecnico di Milano, amministratore delegato e direttore generale A2A, Pasquale Tridico (sabato), presidente dell’Inps, Gregorio De Felice, chief economist Intesa Sanpaolo, Katia Bassi, managing director Silk Faw, Federico Visentin, presidente Mevis, presidente Federmeccanica e presidente CUOA Business School, Alberto Bombassei, presidente Brembo (domenica), Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, Guido Guidesi, assessore allo Sviluppo economico Regione Lombardia, Marco Bentivogli, attuale coordinatore di Base Italia, già Segretario Generale della Federazione Italiana Metalmeccanici Cisl dal 2014 al 2020 e Antonio Calabrò, presidente di Museimpresa. A loro si aggiungeranno molti altri economisti, politici, imprenditori, opinion maker e professionisti dell’informazione per un totale di 80 relatori per circa 20 eventi. Il Festival si aprirà alla Camera di Commercio di Bergamo. Non mancherà un’incursione nella politica, con particolare attenzione al triangolo Italia-Francia-Germania: interverranno Nando Pagnoncelli, presidente Ipsos, con Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, Andrea Mandelli, vicepresidente Camera dei deputati, Irene Tinagli, presidente commissione per i problemi economici e monetari Parlamento europeo, sotto la coordinazione di Cesare Zapperi, giornalista Corriere della Sera.
Il programma del sabato, come da tradizione del Festival Città Impresa, sarà particolarmente ricco. Nel corso della mattinata si susseguiranno incontri e dibattiti sulle politiche di sostegno economico, la mutazione dell’industria nel post-pandemia, la globalizzazione, le diversità che caratterizzano le nuove imprese, con focus sui cambiamenti delle nuove modalità lavorative. La giornata si aprirà con un confronto tra Veronica De Romanis, docente di European Economics Luiss Guido Carlo e Stanford University (Firenze) e Pasquale Tridico, presidente Inps. E proseguirà con l’incontro “Le scelte di Bruxelles e quelle dell’industria”, che vedrà dialogare Paolo Gentiloni, commissario europeo per l’Economia e il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi.
Protagoniste del penultimo incontro saranno le città di Bergamo e Brescia. Gli interventi di Emilio Del Bono, sindaco di Brescia, e Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, costituiranno il nucleo dell’incontro “Bergamo e Brescia, prove tecniche di alleanza” in vista del 2023. A concludere l’intensa giornata del sabato sarà il panel “L’informazione nella stagione della pandemia” con Enrico Mentana, direttore TG La7. Domenica la chiusura sull’impegnativa scalata verso la transizione ecologica.