SAI: si parla di 3 mila posti in più per ospitare gli esuli afghani

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Sono stati stanziati 100 milioni per un Fondo asilo

La SAI (Sistema di accoglienza e integrazione) ha attivato 3 mila posti letto in più per aiutare gli afghani in fuga dal loro Paese ora nelle mani dei talebani. Il finanziamento arriva dal Fondo nazionale per le politiche e i servizi d’asilo. Tripartiti, durante il 2021 la somma disponibile sarà di 11.335.320 euro e di 44.971.650 per gli anni 2022 e 2023, tutto stabilito nel decreto legge 139 dello scorso 8 ottobre (decreto-capienze).

La base di partenza è il decreto legge 130 del 21 ottobre 2020, il quale ha dato la possibilità di usufruire del SAI a chi richiede protezione internazionale (tutto ciò fu precedentemente eliminato dal decreto Salvini, il quale lo limitava solo ai già titolari di protezione), ampliando anche le categorie di chi ne può beneficiare, sempre però nei limiti dei posti a disposizione.

Si è voluto così agire tenendo conto della tragica situazione che l’Afghanistan sta vivendo, in modo tale da rispondere al meglio alle esigenze delle famiglie che sono state e che verranno accolte. Verranno anche attivati, perciò, percorsi con obiettivo l’integrazione, tutto ciò attraverso una rete più ampia di comuni.