L’Unione europea ormai si sente pronta “a fare di più per promuovere e difendere i valori e gli interessi dei cittadini europei”. Per fare questo, nei prossimi mesi i 27 saranno al lavoro per una nuova dichiarazione UE-Nato, nel frattempo ambasciatori e sherpa avvieranno già nelle prossime settimane i lavori di preparazione del vertice Ue sulla Difesa, in programma a marzo 2022 sotto la presidenza francese. Questo è il messaggio che i capi di Stato e di governo dell’Unione lasciano trapelare dalla cena di lavoro al castello di Brdo, in Slovenia, al termine del vertice sui Balcani occidentali.
Lo scopo dichiarato è quello di rafforzare la difesa comune europea e la sua autonomia strategica, al fine di affermare con maggior decisione il ruolo dell’Unione europea sullo scenario internazionale che, dopo la crisi in Afghanistan, è sempre più in bilico.
Il Presidente Mario Draghi ha riconfermato l’adesione dell’Italia alla NATO, ma ha aggiungendo che il ritiro dall’Afghanistan prevede necessariamente all’UE delle riflessioni sul futuro delle relazioni internazionali e della difesa europea. “Non abbiamo tempo”, ha sottolineato il Presidente del Consiglio rivolgendosi ai partner, con la richiesta alla Commissione di produrre un documento sulle prospettive comuni dell’Europa su questi argomenti.