Via libera dell’Aifa all’utilizzo contro il Covid del farmaco anakinra, originariamente utilizzato contro patologie autoimmuni come l’artrite reumatoide, ed altri due farmaci immunomodulanti, baricitinib e sarilumab. lo comunica l’Agenzia del farmaco sul suo sito. “Nella riunione straordinaria del 23 settembre 2021 – comunica l’Agenzia – la Commissione Tecnico Scientifica (CTS) di AIFA ha valutato le nuove evidenze che si sono rese disponibili all’utilizzo per il trattamento del COVID-19 di anakinra, baricitinib e sarilumab, farmaci immunomodulanti, attualmente autorizzati per altre indicazioni.
I tre farmaci, pur avendo proprie specificità, si aggiungono al tocilizumab nel trattamento di soggetti ospedalizzati con COVID-19 con polmonite ingravescente sottoposti a vari livelli di supporto con ossigenoterapia. Tale decisione, basata sulle evidenze di letteratura recentemente pubblicate, allarga il numero di opzioni terapeutiche e nello stesso tempo consente di evitare che l’eventuale carenza di tocilizumab o di uno di questi tre farmaci possa avere un impatto negativo sulle possibilità di cura”. Nella riunione di oggi, il CdA di AIFA ha approvato l’inserimento dei tre farmaci anakinra, baricitinib e sarilumab nell’elenco della L.648/96, che consente la copertura a carico del Servizio Sanitario Nazionale. Il provvedimento sarà efficace dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Su anakinra in particolare si sono concentrate nei mesi le speranze di un farmaco in grado di migliorare le condizioni dei pazienti in condizioni serie, e all’inizio di settembre uno studio pubblicato su Nature Medicine ha dato risultati incoraggianti: il trattamento precoce con anakinra ha portato a una riduzione di progressione della malattia e di morte pari al 64%, la percentuale dei pazienti che hanno ottenuto la guarigione supera il 50% mentre il numero di pazienti con malattia grave stazionaria è stato ridotto del 54%.
Proprio oggi, peraltro, l’Aifa ha pubblicato una nota informativa in cui “si prevede una carenza temporanea in Italia” nella fornitura di tocilizumab, altro farmaco usato contro malattie autoimmuni e utilizzato praticamente dalla prima fase anche contro il Covid, “a partire dal giorno 16/09/2021. Il rifornimento è previsto entro il giorno 21/12/2021”. Proprio questo utilizzo, sottolinea l’Aifa, ha causato un aumento “ad un ritmo senza precedenti” della domanda globale.