Giornata importante per le criptovalute. Il bitcoin è arrivato a toccare un minimo sotto i 44 mila dollari e cede circa l’1% come l’Ethereum il quale viaggia poco sotto i 3.000 dollari. Dalla parte opposta c’è invece il Dogecoin che sale di circa il 5% nelle ultime 24 ore trovando così sponda nell’earning update di Robinhood. La piattaforma di trading ha riportato i risultati trimestrali i quali hanno visto il trading di Dogecoin rappresentare ben il 62% delle entrate legate al trading su criptovalute. Robinhood, quindi, ha incluso nel suo prospetto di quotazione e nel rapporto trimestrale un rischio specifico legato al dogecoin, osservando che la sua attività potrebbe essere danneggiata “se i mercati del dogecoin si deteriorano o se il prezzo del dogecoin diminuisce”.
A sostenere il prezzo di Dogecoin è anche la notizia che alcuni “Doge influencer” stanno pianificando di tenere “The Doge Conference” a marzo del prossimo anno a Las Vegas.