Non segue le disposizioni per la tutela di minori e disabili
L’Enac, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, ha effettuato le prime verifiche per vedere se le compagnie si sono adeguate alle diposizioni a tutela dei disabili e dei minori. Da quanto visto, risulta che Ryanair non ha ancora provveduto ad adeguare i sistemi informatici ed operativi per garantire di non far pagare il supplemento al costo del biglietto aereo per l’assegnazione di posti vicini agli accompagnatori di minori e disabili.
“Dai primi accertamenti diretti effettuati dall’Enac – si legge nella nota firmata dal direttore generale, Alessio Quaranta – Ryanair non ha ancora provveduto ad adeguare i sistemi informatici ed operativi per garantire di non far pagare il supplemento al costo del biglietto aereo per l’assegnazione di posti vicini agli accompagnatori di minori e disabili“.
Per questo l’Enac ha annunciato il suo raccordo nell’avviare la procedura per irrogare al vettore inadempiente una sanzione di 35.000 euro. Inoltre, l’Enac sta anche valutando se presentare un esposto alla Procura della Repubblica.
Il presidente Enac, Pierluigi Di Palma (nella foto), commenta: “E’ sconcertante come continui ad attuare pratiche commerciali aggressive che non tengono conto né delle regole, né del decreto monocratico del Tar. Si tratta di comportamenti basati solo sul profitto del vettore che non tutelano i diritti dei passeggeri e non rispettano le norme di sicurezza”.