Il secondo lancio dell’anno del razzo Vega con il volo VV19 partito dalla base di Kourou nella Guyana francese è stato un successo. Il vettore realizzato presso gli stabilimenti Avio di Colleferro ha perfettamente messo in orbita il satellite di nuova generazione Pléiades Neo 4, costruito da AirbusDefence and Space, ed altri 4 microsatelliti.
Il successo della missione ha evidenziato il grande lavoro svolto da Avio e da Arianespace per rendere Vega un sistema di lancio sempre più affidabile e competitivo. Il vettore europeo viene utilizzato per trasportare in orbita gruppi di satelliti in ride-share insieme a un payload principale, grazie anche all’utilizzo del nuovo adattatore del carico SSMS.
“I successi dei voli VV18 e VV19 hanno dimostrato i risultati del duro lavoro di Avio e dei nostri partner, confermando Vega come un razzo affidabile e competitivo”, ha commentato Giulio Ranzo, Amministratore Delegato di Avio, aggiungendo “ora guardiamo con determinazione e fiducia al prossimo volo VV20 previsto per il quarto trimestre di quest’anno e al debutto del Vega C, previsto nel 2022”.
Fra i microsatelliti portati in orbita c’è anche il LEDSAT dell’Università “La Sapienza” di Roma, realizzato per scopi educativi con la collaborazione dell’Agenzia Spaziale Italiana, per testare una tecnologia a Diodi Emettitori di Luce (LED) per il tracciamento ottico indipendente dei satelliti in orbita terrestre bassa. Gli altri microsatelliti sono il RADCUBE e il SUNSTORM per applicazioni astronomiche e il BRO-4 per applicazioni di sicurezza.