Debutta in rete il Portale del Reclutamento, denominato ‘InPA’. Si tratta della sola porta digitale di accesso al lavoro nella Pubblica amministrazione: www.inpa.gov.it. È quanto si apprende da una nota del ministero guidato da Renato Brunetta.
Creato dal Dipartimento della Funzione pubblica in collaborazione con Almaviva, per le prossime settimane InPa funzionerà in modalità sperimentale per il solo inserimento dei curricula. Da autunno sarà possibile pubblicare i bandi e gli avvisi di selezione del personale necessario alla realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza. A regime, entro il 2023, il Portale ospiterà anche i bandi dei concorsi pubblici ordinari, in sinergia con la Gazzetta Ufficiale, così come le procedure di mobilità dei dipendenti pubblici. ‘InPa’ si avvarrà delle banche dati specifiche dei professionisti iscritti agli Albi e di quelle delle professioni non ordinistiche. A tal fine, il 16 luglio scorso è stato siglato un protocollo d’intesa tra il Dipartimento Funzione pubblica e ProfessionItaliane, che unisce la Rete delle professioni tecniche e il Comitato unitario delle professioni (un universo di circa 1,5 milioni di iscritti a Ordini e Collegi), mentre il 4 agosto, è stato sottoscritto l’accordo con il Consiglio nazionale dei commercialisti (oltre 120.000 soggetti) e con Assoprofessioni (circa 50.000 addetti appartenenti alle categorie non regolamentate, tra le quali gli esperti ambientali e di sicurezza del lavoro). Il Dipartimento ha, inoltre, attivato una partnership con LinkedIN, la più grande piattaforma di attrazione delle professionalità presente sul mercato (750 milioni nel mondo e oltre 15 milioni in Italia), per ampliare le opportunità lavorative nella Pubblica amministrazione e raggiungere in maniera mirata i professionisti attivi in Italia e nel mondo. “Da oggi, quindi, anche il singolo professionista potrà arricchire questo straordinario e unico universo di competenze, attraverso l’inserimento del proprio curriculum”, si legge nella nota.