Ryanair i primi tre mesi dell’anno registra una perdita di 273 milioni di euro, un aumento, quindi del 47% rispetto al periodo precedente. In crescita del 196% a 371 milioni di euro i ricavi, così anche i costi operativi, saliti del 116% a 675 milioni di euro ed i passeggeri, saliti da 500mila a 8,1 milioni, con una crescita del tasso di riempimento dal 61 al 73%.
L’amministratore delegato Michael O’ Leary ha evidenziato il perdurare dell’effetto del Covid, che ha costretto il Gruppo a dover cancellare “la maggior parte dei voli nel periodo di Pasqua”.
Inoltre, è stato determinante “il rallentamento delle restrizioni governative più lento del previsto”. Per l’intero esercizio non è possibile secondo il Gruppo fare previsioni a causa delle restrizioni ai viaggi che “continuano a generare incertezza”. Il titolo in Borsa, ha avuto una reazione molto positiva, registra un rialzo del 3,51% a 16,34 euro.