Vittorio Colao, ministro per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale, torna a parlare di innovazione formazione e istruzione e lo fa durante un evento che si è tenuto intervenendo, al Fortino Napoleonico di Portonovo, in provincia di Ancona, ai lavori del Comitato Scientifico 2021 della Fondazione Aristide Merloni, nell’ambito del convegno “Dal Patto di Stabilità al Patto di Sostenibilità”.
“Sono contento che tutti parlino della trasformazione digitale, una parola che io ho voluto nella dicitura del mio ministero, ma ritengo – e non lo dico per correttezza politica- che la parte più importante” del Pnrr e dei progetto legati al Next Generation Eu “sia quella che cade sotto la ministra Messa”, ovvero ricerca, sistema universitario e formazione accademica, e “le competenze del ministro Bianchi”, afferma Vittorio Colao, ministro per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale. “Ma il vero investimento per le competenze del futuro del Paese è tutta quella parte lì” continua il ministro.
Colao ha sottolineato che “la parte più importante del Next Gen Eu è la parte che è sotto la ministra Messa e Bianchi, che è la parte sulle competenze. Perché io sono un po’ l’idraulico, sono quello che fa i tubi, ma il vero investimento importantissimo per il futuro della competenza del Paese, è tutta quella parte lì, a cui dobbiamo dare più enfasi”.