L’ultima emissione obbligazionaria green di Terna (nella foto, l’a. d. Stefano Donnarumma), lanciata lo scorso 16 giugno, entrerà a far parte del segmento ExtraMOT PRO di Borsa Italiana. Il bond ha un valore nominale di 600 milioni di euro, scadenza il 23 giugno 2029 e una cedola pari allo 0,375%.
Come già avvenuto a settembre 2020 per le precedenti emissioni obbligazionarie green di Terna, il nuovo bond verrà incluso nel segmento dedicato ai green e social bond di Borsa Italiana e nato per offrire agli investitori la possibilità di identificare strumenti i cui proventi sono destinati al finanziamento di progetti con specifici benefici o impatti di natura ambientale e sociale.
Le risorse raccolte da Terna con l’emissione obbligazionaria saranno destinate a finanziare gli Eligible Green Projects della società, individuati o da individuare in conformità ai “Green Bond Principles 2021” pubblicati dall’ICMA – International Capital Market Association e con la Tassonomia dell’Unione Europea. La strategia di Terna si conferma dunque orientata a coniugare sostenibilità e crescita, per favorire la transizione ecologica in atto e generare sempre maggiori benefici per il Paese e per tutti gli stakeholders.