
Base, l’hub culturale nato nell’area di proprietà del Comune di Milano di via Bergognone 34, diventa in Italia il primo spazio aperto al pubblico che abbandona definitivamente il contante. Nel polo creativo milanese, infatti, saranno accettati solo pagamenti digitali e cashless grazie a una partnership strategica con Nexi. L’iniziativa è stata illustrata alla presenza del sindaco Giuseppe Sala secondo cui l’accordo “conferma quanto Milano sia in grado di guidare il progresso del Paese”. “La nostra città non solo accetta la sfida della digitalizzazione in ogni ambito, ma si mostra aperta ad accogliere il cambiamento e capace di creare forme di collaborazione che guardano al futuro per garantire ai cittadini servizi evoluti che puntano su sicurezza, trasparenza, velocità”, ha detto. Tutti i servizi e i prodotti acquistabili presso Base – dai biglietti di eventi, performance e mostre, ai pernottamenti a casaBASE e alle consumazioni del bistrò – potranno essere pagati esclusivamente in digitale, con Nexi che ha fornito l’infrastruttura tecnologica e i device necessari. “I pagamenti digitali rappresentano una straordinaria opportunità per digitalizzare il Paese e noi, in qualità di PayTech europea, vogliamo sfruttare le occasioni che vanno in questa direzione, ispirandoci anche ai Paesi nordici più evoluti nei quali, da qualche giorno, siamo presenti grazie all’operazione realizzata con Nets – ha aggiunto l’ad di Nexi Paolo Bertoluzzo, nella foto – L’accordo con Base ci consente di affiancare il polo creativo nel percorso di trasformazione del proprio business. insieme alle nostre banche partner, vogliamo infatti accompagnare gli esercenti nella costruzione di nuovi modelli di relazione con i clienti e di integrazione sempre più spinta tra fisico e digitale attraverso i digital payments, con benefici in termini di velocità, sicurezza, comodità”.