
Torna l’Estate Romana e si arricchisce di nuovi spazi culturali e di ulteriori opportunità. Ricca per numero di proposte. Articolata per tipologia di eventi. Sono 65 i progetti per il 2021 del bando, con attività che coinvolgono tutti i municipi, per uno stanziamento di 1.750.000 milioni di euro. A cui si aggiungono i nuovi avvisi pubblici. “Questo ricchissimo programma della nuova Estate Romana – dichiara la sindaca di Roma, Virginia Raggi – è un segnale di ripresa e ripartenza importante per la città. La cultura è diffusa con appuntamenti in tutti i municipi. Penso alla bellissima stagione che abbiamo presentato questa settimana del Gigi Proietti Globe Theatre Silvano Toti, alla stagione estiva del Teatro dell’Opera al Circo Massimo come alle nuove sale di lettura all’aperto delle Biblioteche. Roma riparte da qui: dalla musica, dal cinema, dagli spettacoli dal vivo. Centinaia di incontri su tutto il territorio grazie agli appuntamenti del bando dell’Estate Romana e ai nuovi progetti messi in campo insieme alle eccellenze delle nostre istituzioni culturali”. Per l’assessora alla Crescita culturale, Lorenza Fruci, saranno “quattro mesi di grande impegno per tornare a mettere in condizioni operatori pubblici e privati di offrire uno straordinario programma che animerà tutta la città nel segno di questa grande ripartenza. Ci siamo messi al fianco e in ascolto per individuare misure che permettessero di rimettere in moto la produzione culturale”. Roma Capitale ha appena lanciato il bando per la concessione gratuita di spazi all’aperto per attività culturali da svolgere, appunto, nell’ambito dell’Estate Romana 2021. L’obiettivo è duplice: sostenere gli operatori culturali nella riapertura e ampliare l’offerta culturale per cittadini e turisti che stanno tornando a visitare la città. Gli operatori potranno partecipare al bando fino al 28 giugno e le attività si potranno realizzare tra il 30 luglio e il 3 ottobre. Il nuovo avviso pubblico va così a integrare la programmazione triennale avviata dall’amministrazione per consolidare i palinsesti culturali ed elevare costantemente l’offerta culturale. Non solo. Il Dipartimento Attività Culturali, su impulso dell’assessorato alla Crescita culturale, e d’intesa con gli Enti del consolidato culturale capitolino, promuove una call rivolta alle realtà culturali cittadine, diretta a mettere a disposizione gli Spazi di pertinenza degli Enti capitolini come Azienda Speciale Palaexpo, Casa del Cinema, Casa del Jazz, Istituzione Sistema Biblioteche Centri di Cultura, Sovrintendenza Capitolina, Teatro dell’Opera di Roma, Associazione Teatro di Roma – Teatro di Tor Bella Monaca, per offrire, per periodi temporanei e gratuitamente, luoghi dove poter svolgere sezioni di prove, laboratori, incontri seminariali, con esclusione di pubblico spettacolo. Le proposte selezionate saranno realizzate tra luglio e ottobre 2021. I nuovi bandi contribuiranno ad animare la stagione culturale estiva e a favorire la ripartenza. Si chiude domani il bando per la nuova apertura della Sala Santa Rita che prevede la selezione di un massimo di dodici progetti espositivi di arte contemporanea tra pittura, scultura, disegno, fotografia, video, installazione, installazione audio, performance e altro, da ospitare dal primo luglio al 31 dicembre 2021. Sono state 160 le richieste di sopralluogo e finora sono state presentate 40 proposte. Tra le novità dell’Estate Romana 2021, anche un nuovo modo di intendere la campagna per la manifestazione, che sarà mirata a diffondere la cultura in città. Come immagine guida è stata scelta l’opera di Umberto Prencipe, Nuvole di giugno, datata 1925, nella collezione della Galleria d’Arte Moderna. Il cielo rappresentato dall’artista, qui, si fa messaggio di speranza e invito a guardare avanti con fiducia, cogliendo nella riapertura un’occasione per stare nuovamente insieme e nell’arte un sollecito per guardare in modo diverso alla città. La campagna, però, è studiata per andare ben oltre. L’opera di Prencipe è la prima di una serie di lavori d’artista, dalle collezioni museali, che saranno utilizzati nelle campagne delle prossime manifestazioni per diffondere l’arte in città, anche attraverso gli spazi di affissione, e per far conoscere i molti tesori nelle collezioni permanenti del sistema musei di Roma Capitale.