Terna (nella foto, l’a. d. Stefano Donnarumma), in seguito all’avvio del procedimento autorizzativo da parte del Ministero della Transizione Ecologica dell’intervento di realizzazione dei raccordi in cavo alla Stazione Elettrica di Naturno in provincia di Bolzano, pubblicherà domani l’avviso contenente l’elenco delle particelle relative alle aree potenzialmente interessate nel Comune di Naturno.
L’opera, per cui Terna investirà circa 12 milioni di euro, è necessaria per aumentare la magliatura della rete a 220 kV che collega la parte Nord della Valcamonica alla Val Venosta e garantire il pieno sfruttamento della produzione idrica dell’Alto Adige. Il progetto prevede la realizzazione di due nuovi raccordi in cavo interrato lunghi complessivamente 6 km e funzionali al collegamento dell’elettrodotto a 220 kV Castelbello – Ala –Bolzano all’esistente Stazione Elettrica di Naturno. L’intervento consentirà, inoltre, di liberare circa 7 ettari di territorio attraverso lo smantellamento di 2,4 km di linee aeree esistenti per un totale di 8 tralicci che attualmente si trovano nelle vicinanze dell’abitato del Comune di Naturno.
I proprietari delle particelle interessate dalle opere possono prendere visione della documentazione progettuale presso gli uffici competenti del Ministero della Transizione Ecologica e presso il Comune di Naturno. Entro il termine di 30 giorni dalla pubblicazione dell’avviso è possibile presentare osservazioni scritte al sopracitato Ministero e a Terna. L’azienda ha anche comunicato di aver acquistato sul Mercato Telematico Azionario, nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie deliberata dall’Assemblea del 30 aprile 2021, nel periodo dal 31/05/2021 al 04/06/2021, n. 507.500 azioni ordinarie (pari allo 0,025% del capitale sociale) al prezzo medio ponderato di Euro 6,3076 per azione, per un controvalore complessivo di Euro 3.201.102,32.
L’operazione fa seguito a quanto comunicato lo scorso 28 maggio circa l’avvio di un programma di acquisto di azioni proprie a servizio del Piano Performance Share 2021-2025, nell’ambito della richiamata deliberazione assembleare.