L’assemblea dei Soci di Bcc Pordenonese e Monsile ha approvato i risultati del bilancio 2020 che chiude con un utile complessivo di 9 milioni di euro, mentre l’attivo si è attestato sui 3 miliardi di euro in crescita rispetto ai 2,5 miliardi nel 2019. La raccolta diretta è cresciuta del 10,4% raggiungendo i 2,3 miliardi di euro rispetto agli oltre 2,1 miliardi dello scorso anno (dato aggregato), mentre la raccolta indiretta ha superato 1 miliardo di euro (+9,3%). Il patrimonio netto ammonta a 191 milioni di euro mentre gli impieghi verso la clientela sono risultati in crescita del 3,5% rispetto ad una media del sistema pari all’1,9%. Ad oggi l’istituto conta oltre 18.900 soci totali, cresciuti di oltre 500 unità nel solo 2020, mentre i conti correnti hanno raggiunto le 74.500 unità. Consapevoli del periodo di difficoltà in cui si trovano ancora oggi numerose famiglie e imprese del territorio, i soci hanno inoltre approvato di destinare parte dell’utile della banca, circa 1 milione di euro, ad opere benefiche, nel pieno spirito mutualistico che ispira da sempre l’operato della Banca di Credito Cooperativo. “Nonostante la tempesta – ha detto il presidente Antonio Zamberlan – BCC Pordenonese e Monsile è stata comunque in grado di raggiungere importanti risultati, superando i 18.900 soci totali, con 500 nuove persone che hanno deciso di aggiungersi alla nostra famiglia” ciò non sarebbe stato possibile senza il lavoro dei nostri dipendenti, ai quali va il mio più sincero ringraziamento”. Per il dg Gianfranco Pilosio “i risultati di bilancio mostrano una banca che ha saputo mantenere i conti in ordine senza abbandonare quello che è lo spirito mutualistico che ci contraddistingue”.