Il ceo Tim Cook e il cfo Luca Maestri appaiono molto soddisfatti nel commentare i risultati di Apple nel trimestre gennaio-marzo 2021. I ricavi, infatti, crescono del 53,6% e arrivano a quota 89,584 miliardi di dollari (74,4 miliardi di euro), con un risultato operativo di 27,5 miliardi di dollari più che raddoppiato rispetto al primo trimestre 2020 e utili per 23,6 miliardi di dollari (11,2 mld nel 2020).
Quanto ai prodotti strategici per la società di Cupertino, l’iPhone rimane nettamente il più importante, con i suoi 47,9 miliardi di ricavi (+65,5% sul primo trimestre 2020), che equivalgono al 53,5% del totale ricavi di Apple. Segue il Mac, che pesa per il 10,1% con i suoi 9,1 miliardi di dollari (+70%), quindi l’iPad, che vale l’8,7% dei ricavi con i suoi 7,8 miliardi (+78,7%).
L’insieme dei servizi offerti da Apple è cresciuto a 16,9 miliardi (+26,6%) e anche gli apparecchi cosiddetti wearables (Apple watch, ecc), gli accessori e i prodotti per la casa (HomePod, ecc) pesano ormai per l’8,7% dei ricavi con 7,8 miliardi e un +24,7% rispetto al gennaio-marzo 2020.
Il mercato principale di Apple rimane il continente americano, che assicura 34,3 miliardi di dollari di ricavi (+34,6%), davanti all’Europa con 22,2 miliardi di dollari (+55,7%). Ma l’area geografica di maggiore crescita è l’Asia, con la grande Cina a 17,7 miliardi (+87,5%), il Giappone a 7,7 miliardi (+48,7%) e il resto dell’Asia-Pacifico a 7,5 miliardi (+94,1%). «Per Apple questo è un periodo di grande innovazione di prodotto, e lavoriamo affinché vi sia un mondo migliore all’uscita dalla pandemia», sottolinea Tim Cook, «sia grazie a prodotti come i nuovi iMac ed iPad Pro, sia con i 430 miliardi di dollari che investiremo negli Usa nei prossimi cinque anni per lo sviluppo del 5G e di una nuova generazione di processori».
ItaliaOggi