Torino, nuovi “occhi elettronici” presidieranno la città

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 Garantire maggiore sicurezza reale e percepita nei quartieri più problematici della città. Parte, con questo obiettivo, la fase operativa dell’installazione a Torino delle prime telecamere intelligenti previste dal programma ARGO, un progetto di videosorveglianza per la sicurezza urbana e integrata che prevede il posizionamento di 273 occhi elettronici di ultima generazione, dislocati nei punti strategici della città che andranno a integrare le 107 telecamere già esistenti sul territorio, portandole in totale a 380. I lavori di installazione delle prime telecamere inizieranno nel mese di maggio nei quartieri di Barriera di Milano e Aurora, aree territoriali delle Circoscrizioni 6 e 7, che da tempo presentano rilevanti problemi di sicurezza urbana. “Subito dopo – spiega la sindaca Chiara Appendino – si proseguirà nel resto della Città, con un ordine progressivo, dalle zone più periferiche fino al centro. Entro l’autunno le installazioni saranno completate e la Città per allora avrà visto un aumento di questi dispositivi per la sicurezza integrata del 300%”. Per la prima volta, la Città si doterà di un sistema di telecamere mobili a 4 ottiche (4 telecamere in una con visualizzazione a 360° in Real Time) che potranno essere installate in poco tempo, a seconda delle diverse esigenze dettate da tempi e contesti, su specifiche indicazioni del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Il nuovo sistema intelligente sarà in grado di individuare le persone corrispondenti a una descrizione preimpostata da remoto, ad esempio indicando come parametri il solo colore degli abiti indossati. Il costo complessivo del progetto ammonta a 2,4 milioni di euro di cui, 900 mila euro finanziati dalla Regione Piemonte, 800 mila euro dalla Città di Torino e 700 mila euro dal  Ministero degli Interni.