L’assemblea dei soci di Banca Mediolanum ha approvato il bilancio 2020, chiuso con un utile netto pari a 434,5 milioni, e la distribuzione di un dividendo complessivo pari a 0,78 euro per azione. Una prima tranche della cedola, pari a 0,2667 euro per azione, sarà pagata a maggio 2021, mentre la parte restante sarà pagabile a ottobre 2021 subordinatamente all’assenza di nuove restrizioni da parte dell’autorità di vigilanza. Una porzione del dividendo, pari a 0,44 euro, è relativa all’utile 2020, mentre 0,34 euro sono a valere sulle riserve generatesi con gli utili 2019. L’Assemblea degli azionisti ha inoltre rinnovato il cda: a comporlo sono il presidente Ennio Doris, l’ad Massimo Doris (nella foto), Annalisa Sara Doris, Giovanni Pirovano, Anna Eugenia Maria Omarini, Mario Notari, Francesco Frasca, Roberta Pierantoni, Giovanna Luisa Maria Redaelli, Anna Gervasoni, Giovanni Lo Storto, Giacinto Gaetano Sarubbi. Laura Oliva. Gli ultimi tre consiglieri sono espressione di una lista di minoranza, che ha ottenuto il 14,47% dei voti, mentre gli altri consiglieri sono espressione della lista presentata dal patto della famiglia Doris, che ha ottenuto il 52,26% dei voti.