Exor ha chiuso il 2020 con un Nav (net asset value) salito a 29,5 miliardi di dollari, in crescita del 13% rispetto ai 26,2 miliardi sul 2019, mentre il risultato netto è negativo per 30 milioni. A pesare, spiega una nota, il risultato più basso delle partecipate a seguito della pandemia da Covid-19. Il gruppo proporrà ai soci una cedola a 0,43 euro, in linea con l’anno precedente, pari a un monte dividendi a 100 milioni.