Ricavi a 1,66 miliardi (-2,7% sul 2019), Ebitda adjusted a 244 milioni (+8,6%), Ebit adjusted a 169 milioni (+13,4%) e generazione di cassa operativa record a 186 milioni: sono i principali risultati ottenuti da Ariston Thermo, gruppo leader nel mercato del comfort termico per ambienti domestici e commerciali, a chiusura dell’esercizio 2020. In un anno di recessione globale, con i mercati chiave dell’azienda che hanno sofferto una severa contrazione del proprio Pil, i risultati registrati sono stati “molto solidi”, tanto da garantire il mantenimento del proprio focus di lungo termine, confermando nel 2020 le proprie direttrici di investimento (+29%). “Nel 2020, nonostante il contesto sfidante, abbiamo centrato risultati straordinari e l’aver accelerato, non solo confermato, molte iniziative strategiche ne è la prova”, ha dichiarato il presidente esecutivo, Paolo Merloni, nella foto. “Da sempre il nostro è un orientamento di lungo termine – ha aggiunto -. Nel 2017 ci siamo dati un obiettivo ambizioso: volevamo che al 2022, l’80% del nostro fatturato fosse rappresentato da prodotti altamente efficienti o rinnovabili, e contestualmente che l’80% del nostro fatturato fosse generato da prodotti con meno di 5 anni di vita: posso dire con orgoglio che stiamo raggiungendo entrambi questi risultati”.