Le vendite al dettaglio in Cina hanno registrato a gennaio-febbraio un balzo del 33,8% annuo, dopo il +4,6% di dicembre e il +32% atteso dai mercati, grazie ai consumi legati al Capodanno lunare. L’impennata, secondo i dati diffusi dall’Ufficio nazionale di statistica, ha poi beneficiato del confronto con i primi due mesi del 2020, particolarmente negativi a causa del crollo dei consumi nel mezzo della pandemia del Covid-19.
Anche la produzione industriale in Cina balza del 35,1% annuo nel primo bimestre del 2021, dopo il +7,3% di dicembre e a fronte di un consensus degli analisti fissato a +30%, confrontandosi tuttavia con un gennaio-febbraio 2020 caratterizzato dal blocco delle attività nel mezzo della crisi legata al Covid-19. Il dato, in base a quanto comunicato dall’Ufficio nazionale di statistica, conferma il trend di ripresa dell’economia dalla pandemia, evidenziando settori in forte avanzata come produzione mineraria (+17,5% da +4,9% di dicembre), utility (+19,8% da +6,1%) e manifatturiero (+39,5% da +7,7%).
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