Il gruppo Recordati ha chiuso il 2020 con un utile netto di 355 milioni di euro, in calo del 3,8% rispetto al 2019. Escludendo i benefici fiscali legati al Patent box, usufruiti nel 2019, l’utile aumenta del 3,2%. Tra gli altri dati di bilancio, i ricavi sono scesi del 2,2% a 1,448 miliardi di euro, il Mol sale del 4,7% a 569,3 milioni, l’utile operativo è stabile a 469 milioni (+0,8%). La posizione finanziaria netta è negativa per 865,8 milioni di euro (902 milioni a fine 2019).
“Il 2020 ha visto il nostro Gruppo affrontare e superare con successo diverse sfide, alcune di queste previste, come la perdita dell’esclusività di alcuni nostri prodotti, altre che si sono materializzate nel corso dell’anno all’insorgere della pandemia” ha commentato l’a.d. Andrea Recordati, nella foto. “Nel 2021 – aggiunge – con una graduale ripresa post Covid dei nostri mercati di riferimento nella seconda metà dell’anno, prevediamo di realizzare ricavi compresi tra 1,57 e 1,62 miliardi di euro, un Mol tra 600 e 620 milioni, un utile netto rettificato compreso tra 420 e 440 milioni”.