A due settimane di distanza dalla seconda dose di vaccino Pfizer-BioNtech iniettata uno studio della Regione Toscana evidenzia che i pazienti risultano immunizzati nel 100% dei casi, ottenendo una copertura progressiva anche nei giorni immediatamente successivi alla somministrazione. Ad annunciare lo studio, portato avanti dalla sanità regionale con il coinvolgimento di 5 centri ospedalieri, è il presidente della Regione, Eugenio Giani”. Abbiamo fatto un lavoro di verifica a chi è stato somministrato il vaccino di quanto è cresciuto il livello di immunità – spiega il governatore della Toscana – il tasso, sia dopo la prima dose che il richiamo è molto alto, si sono sviluppati subito gli anticorpi contro il virus. Questi risultati incoraggianti dimostrano che la vaccinazione è la nostra arma principale per combattere il Covid”.Anche Gian Maria Rossolini, direttore del laboratorio Microbiologia e virologia del policlinico universitario Careggi, si dice “molto soddisfatto” dei risultati ottenuti e spiega: “La risposta al vaccino è molto importante nella quasi totalità dei casi. Abbiamo rilevato una produzione elevata di anticorpi dopo la prima dose in alcuni soggetti e dopo la seconda dose praticamente a tutti”. L’incognita rimane legata all’efficacia del vaccino sulle varianti, inglesi e brasiliana, che si stanno diffondendo sul territorio toscano. “Le evidenze di laboratorio – aggiunge Rossolini – ci dicono che proteggono anche contro le varianti ma dovremo fare ulteriori approfondimenti. Al momento possiamo garantire che Pfizer copre la variante inglese, che è una di quelle che preoccupano di più”.