Un finanziamento di 9 milioni di euro per sostenere la creazione di un impianto per la selezione secondaria degli imballaggi in plastica nello stabilimento situato nella zona industriale di Asti. Lo ha deliberato Banco Bpm (nella foto, l’a. d. Giuseppe Castagna) a favore di Gaia spa, azienda di proprietà di 115 Comuni della provincia di Asti e di Iren Ambiente. L’azienda opera dal 2005 nel settore dei servizi ambientali; in particolare si occupa di trattamento, recupero e smaltimento di rifiuti urbani prodotti dai Comuni soci ma anche provenienti da altri bacini del Nord-Ovest. L’attività viene svolta nel “Polo Trattamento Rifuti” di Asti. Banco Bpm, terzo gruppo bancario italiano, in Piemonte è presente con 200 filiali, e supporta l’economia piemontese con quasi 8 miliardi di euro di finanziamenti a imprese, famiglie ed enti, cresciuti del 5,3% nello scorso anno segnato dalla pandemia Covid-19. Banco Bpm ha una struttura dedicata ai rapporti con le amministrazioni pubbliche centrali e locali ed alle loro partecipate. “Solo attraverso profitti di economia circolare, compatibili con l’ambiente – dicono Luigi Visconti, presidente di Gaia, e Flaviano Fracaro, amministratore delegato – un’azienda può guardare al futuro e attraversare questa crisi pandemica con il giusto grado di fiducia”. Per Francesco Minotti, Responsabile della Direzione Istituzionali Enti e Terzo Settore di Banco Bpm, “la nostra banca guarda con grande favore ad iniziative finalizzate al miglioramento della sostenibilità ambientale”.