Sono oltre 7.200 i giovani piemontesi, assunti recentemente con un contratto di apprendistato professionalizzante, che usufruiranno della formazione pubblica gratuita per le imprese. 82 le domande distribuite sul territorio regionale, oltre 5.200 le imprese coinvolte. L’investimento messo in campo dalla Regione Piemonte e’ di 5,5 milioni di euro, utilizzati per finanziare alle imprese la formazione dei neo assunti.
“Questo risultato – spiega l’assessore regionale al Lavoro, Elena Chiorino – conferma l’importanza delle politiche regionali di incrocio tra domanda e offerta di lavoro per tornare a crescere, senza cedere alle insostenibili e assistenzialistiche misure di chi vagheggia la decrescita che, per noi, e’ sempre infelice”. “La formazione – aggiunge Chiorino – e’ uno dei pilastri per chi non si arrende al declino occupazionale e questi risultati possono essere di esempio per chi ancora crede alla produzione, al lavoro e al rilancio occupazionale”.
Dall’analisi della domanda di formazione, il settore manifatturiero resta quello con maggiori assunzioni (1754), seguito dal commercio all’ingrosso e riparazione autoveicoli (1488) e dalle attività di servizi di alloggio e ristorazione (1163). Dal quadro territoriale emerge una equa distribuzione tra Città metropolitana di Torino (con 3683 apprendisti assunti in 2655 imprese) e il restante territorio regionale (con 3550 assunti in 2628 imprese, di cui 1591 assunti a Cuneo, 616 ad Alessandria, 382 a Novara, 353 ad Asti, 227 a Vercelli, 199 a Biella, 182 nel Verbano Cusio Ossola).